Nave Cavour esce dal bacino a Taranto pronta a ricevere gli F-35. Il video della manovra spettacolare
Una manovra complessa. Con le sue 27mila tonnellate di stazza è la nave più grande a essere entrata nel bacino Ferrati dal secondo dopo guerra
Una manovra complessa. Con le sue 27mila tonnellate di stazza è la nave più grande a essere entrata nel bacino Ferrati dal secondo dopo guerra
Con le sue 27 mila tonnellate di stazza, Nave Cavour è la nave più grande a essere entrata nel bacino Ferrati di Taranto dal secondo dopo guerra. In questo video realizzato dalla Marina Militare, si può ammirare la manovra spettacolare con cui la nave esce dal bacino, sotto gli occhi attenti degli ufficiali e il lavoro coordinato di tutto l’equipaggio.
La manovra risale a martedì 26 novembre, quando la portaerei ha lasciato il bacino di Taranto ed è stata ripresa anche dall’alto, con l’aiuto di droni, in modo da poter rendere al meglio l’idea della precisione della manovra nel lasciare l’invaso dell’Arsenale, dove era entrata a luglio.
La portaerei Cavour è l’ammiraglia della Marina Militare Italiana ed è entrata in servizio nel 2009. Dal dicembre 2018 è oggetto di una serie di lavorazioni di ammodernamento e ristrutturazione, tra cui un importante intervento di carenaggio periodico, oltre alla metallizzazione del ponte di volo per contenere gli impatti termodinamici dei velivoli F 35B.
I lavori allo scafo sono stati svolti con l’applicazione di un ciclo di pitturazione all’avanguardia in termini di tutela dell’ambiente marino. Le opere di ammodernamento termineranno nella primavera del 2020 e sono state eseguite dal personale delle principali industrie nazionali di riferimento in ambito navale militare, come Fincantieri e Leonardo, ma anche della piccola-media impresa tarantina, oltre alle maestranze dell’arsenale.
Al termine delle attività di manutenzione, la portaerei Cavour dovrà affrontare un periodo di addestramento propedeutico alla successiva partenza per gli Stati Uniti, dove condurrà alcuni test con i velivoli F-35B a bordo. Con l’ingresso in linea dei nuovi velivoli, la Marina Militare, la US Navy e la Royal Navy britannica saranno le uniche marine al mondo a disporre di portaerei in grado di operare con i velivoli F-35.
SCHEDA TECNICA
PORTAEREI NAVE CAVOUR
Varata il: 20/07/2004
Cantiere: Fincantieri Riva Trigoso
Dislocamento: 27.100 t p.c.
Lunghezza: 244,0 m
Larghezza: 29,10 m al galleggiamento – 39 m al ponte di volo
Larghezza Ponte di Volo: 220 x 34 m (sup. netta 6.800 mq) pista di 180×14 m. con “ski-jump” di 12°
Immersione: 8,70 m
Apparato motore: 4 TAG-Avio/GE LM-2500 2 assi con eliche a passo variabile
Apparato Elettrico: 6 diesel elettrici Wartsila più due generatori calettati sugli assi
Potenza: 88000 KW (118009,92 HP)
Velocità: 28 Kt
Autonomia: 7.000 NM (a 16 Kt) (circa 18 giorni di navigazione continua)
Armamento: Linea di volo costituita da 20-22 aeromobili; 2 moduli di lancio verticali a 16 celle per missili SAAM/IT Aster 15; 2 impianti 76/62 Davide; 3 mitragliere OTO/Breda da 25 mm
Equipaggio: Fisso: 451 militari + 203 componente volo. Comando complesso: 140 militari trasportati: 325 Brigata Marina San Marco + 91
Video: Marina Militare
Giuseppe Orrrù
Argomenti: Daily Nautica
Bella nave, ma se tutto questo lavoro è stato fatto per accogliere i famosi F35, carriole che non vuole nessuno, sarebbe opportuno sapere che costano per ogni ora di volo quanto un anno di lavoro di un impiegato medio.