24 marzo 2021

Portacontainer si intraversa e blocca il Canale di Suez: ingorgo di navi. Il video

24 marzo 2021
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La nave portacontainer "MV Ever Given" si è intraversata mentre stava attraversando il Canale di Suez, arenandosi e bloccando il collegamento tra i più trafficati al mondo in entrambe le direzioni

La nave portacontainer "MV Ever Given" si è intraversata mentre stava attraversando il Canale di Suez, arenandosi e bloccando il collegamento tra i più trafficati al mondo in entrambe le direzioni

2 minuti di lettura

La nave portacontainer “MV Ever Given” si è intraversata mentre stava navigando lungo il Canale di Suez, arenandosi e bloccando uno dei collegamenti marittimi più trafficati al mondo, in entrambe le direzioni. Per cercare di “liberare” la nave, incagliatasi probabilmente a causa del vento che ha compromesso la manovra, sono intervenuti i rimorchiatori.

A entrambi gli ingressi del Canale di Suez si sono formati ingorghi di navi, in attesa di poter transitare nel canale che unisce il Mar Rosso al Mediterraneo. La nave “MV Ever Given”, della compagnia Evergreen, era partita dalla Cina ed era diretta in Olanda. Costruita nel 2018, è lunga 400 metri, larga 59 metri, con una stazza lorda di 219.079 GT e può trasportare 20.388 container.

Stando a quanto riferito da fonti locali, all’origine dell’incaglio potrebbero esserci i forti venti che avrebbero pregiudicato la manovra. Tuttavia viene ipotizzata anche un’avaria all’impianto elettrico durante il transito, un black out che potrebbe aver reso la nave ingovernabile. I forti venti avrebbero quindi finito per farla intraversare e incagliarsi nei bassi fondali ai margini del canale. In Rete hanno già iniziato a circolare diversi video che riprendono gli ingorghi agli ingressi Nord e Sud.

 

Video: @6bbwSzkarJjXIN / Twitter, Almed Sallam / Twitter, Vessel Finder / Youtube

Giuseppe Orrù

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3 commenti

  1. Claudio Vergnano dice:
    27 March 2021 alle 9:03

    Con un sospiro di sollievo leggo che quantificate il volume della MV Ever Given precisando “stazza lorda” mentre su importanti siti di informazione si parla di 200.000 tonnellate di peso. Senza addentrarci sulla impreparazione della stragrande maggioranza dei giornalisti in campo marittimo, mi vengono i brividi al pensiero di quante notizie errate ci vengono propinate in materia di COVID. Auguri e buongiorno. Claudio Vergnano

  2. Luigi dice:
    27 March 2021 alle 19:17

    Io toglierei a poppa quanti più container è possibile e, svuotando gli stessi container, li riempirei con sabbia in modo da appesantire in modo notevole (con calcoli mi assicuro che la nave non si spezzi) la poppa e fare innalzare la prua in modo da liberarla dalla sabbia. Ogni container per quanto possa contenere merce è tutto sommato leggero. Pieno di sabbia arriverebbe ad oltre il doppio/triplo, in modo da affondare la poppa quel tanto da permettere alla prua di “sfilarsi” dalla trappola.

  3. Matteo bondi dice:
    28 March 2021 alle 4:28

    Come probabile soluzione forse anche l’aspirazione dal fondale della sabbia però certo ci vorrebbe tempo e soprattutto i mezzi disponibili per praticarlo