17 gennaio 2019

Toninelli contro Onorato: “Da Tirrenia tariffe inaccettabili”. L’armatore: “Non sa di cosa parla”

17 gennaio 2019

Nel luglio 2020 ci sarà una nuova gara per la continuità territoriale navale. Il ministro ai Trasporti attacca il monopolio di Tirrenia e le sue tariffe troppo alte. Dura la replica di Vincenzo Onorato

Toninelli contro Onorato: “Da Tirrenia tariffe inaccettabili”. L’armatore: “Non sa di cosa parla”

Nel luglio 2020 ci sarà una nuova gara per la continuità territoriale navale. Il ministro ai Trasporti attacca il monopolio di Tirrenia e le sue tariffe troppo alte. Dura la replica di Vincenzo Onorato

3 minuti di lettura

Nell’estate del 2020 si giocherà una nuova partita per la continuità territoriale via mare. Alla scadenza della convenzione con Tirrenia, il governo indirà una gara pubblica per affidare i trasporti marittimi da e per la Sardegna. Una spina nel fianco di cittadini, commercianti e imprese sarde, ma anche di tanti turisti che vorrebbero raggiungere la Sardegna per le vacanze ma devono fare i conti con biglietti che, soprattutto in alta stagione, costano da soli come una vacanza in una località tropicale.

Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, in visita a Cagliari, ha parlato del contratto in scadenza tra Tirrenia e lo Stato e dei prezzi troppo elevati dei biglietti. Il contratto scadrà il prossimo anno, quando il governo preparerà “una convenzione -ha dichiarato Toninelli- in cui al centro ci sono finalmente i cittadini sardi e non gli interessi di una compagnia che ha preso soldi pubblici, tantissimi, 72 milioni di euro ed ha aumentato i prezzi. È una cosa sconvolgente“.

Una convenzione ereditata dai precedenti governi, che secondo Toninelli è sbilanciata a favore del privato e senza un’efficiente vigilanza da parte del Ministero. “Faremo una gara nel luglio del 2020 -ha aggiunto il ministro- e chi la vincerà dovrà rispettare delle condizioni paritarie tra i suoi vantaggi legittimi di guadagno e i vantaggi che invece sono legittimi in termini di utilità sociale per il popolo sardo“. Di mezzo c’è l’intera economia di un’isola, insieme al suo comparto turistico, negli ultimi anni penalizzato proprio dal “caro traghetti”.

Alle dichiarazioni di Toninelli ha replicato duramente Vincenzo Onorato, armatore di Tirrenia. “La sua è una dichiarazione di chi non sa e non ha preso le informazioni -ha spiegato Onorato- pura campagna e demagogia elettorale. Per quanto riguarda il monopolio, non sa che sulle linee per la Sardegna operano altre quattro compagnie: Grandi Navi Veloci, Sardinia Ferries, Grendi e Grimaldi“.

A proposito del costo dei biglietti, “le tariffe Tirrenia non sono stabilite da noi -ha aggiunto l’armatore- ma dalla convenzione firmata con lo Stato, e spesso sono ben al di sotto dei limiti fissati dalla stessa“.

Vincenzo Onorato rivendica, inoltre, il risvolto occupazionale della sua azienda, ribadendo, come ha già fatto con campagne pubblicitarie e di stampa, che a bordo delle sue navi lavorano solo marittimi italiani. “Al ministro Toninelli -ha dichiarato l’armatore- alla cui impreparazione siamo abituati da tempo e sui temi più svariati, dico, perché è evidente che non lo sa, che per Onorato Armatori, di cui Tirrenia fa parte, lavorano 5 mila persone, tutte italiane e rappresentiamo di gran lunga la prima realtà nazionale in termini occupazionali nei traffici per le isole“.

Gli consiglio inoltre -ha concluso Onorato- di includere nei provvedimenti per il reddito di cittadinanza i 50 mila marittimi italiani disoccupati, a casa grazie a politiche confermate dai suoi predecessori e che servono gli interessi della lobby degli armatori, a cui anche il signor Toninelli sembra rispondere. Del resto dal suo Ministero dipendono anche i controlli sulle leggi a tutela dei marittimi italiani che vengono sistematicamente disattese dagli armatori“.

 

Giuseppe Orrù

 

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2 commenti

  1. piero says:

    Si verissime le parole del Ministro Toninelli, sarà pure incompetente … ma le informazioni che a avuto sono veritiere, e ora che cambi la musica. Le altre compagnie che menziona Onorato, sono navi mercantili, non navi traghetti… Anche il fatto che nelle sue navi Moby e Tirrenia, ci lavorino solo Italiani, la sa lunga, personale che raddoppia i turni!!!

  2. luigi says:

    …..ci sono anche queste compagnie di navigazione?? Grandi Navi Veloci, Sardinia Ferries, Grendi e Grimaldi mai viste su un preventivo.. di raro compare la Grimaldi, (tratta Civitavecchia – Olbia e ritorno) ma sempre e solo Tirrenia …. fa bene il ministro a rivedere la convenzione.