E’ iniziato il conto alla rovescia per l’inizio dell’attesissima 37esima edizione dell’America’s Cup, che prenderà il via a Barcellona il 22 agosto. Nei giorni scorsi Terry Hutchinson, presidente e skipper di American Magic, è arrivato alla Spezia, nei cantieri Sanlorenzo, per partecipare alla cerimonia di consegna della chase boat firmata Bluegame, che punta sulle grandi prestazioni ma anche sulla sostenibilità, Daily Nautica era presente e ne ha approfittato per intervistare i protagonisti dell’evento.

Carla Demaria (Ceo Bluegame): “La nostra chase boat sarà utilizzata anche da Orient Express”

La BGH -HSV (Blugame Hydrogen Support Vassel) è stata progettata e realizzata seguendo i rigidi dettami richiesti dal protocollo dell’America’s Cup. Tra questi l’assoluta sostenibilità e le zero emissioni, grazie all’utilizzo di una propulsione ad idrogeno, con un’autonomia di 180 miglia. Sarà possibile vedere la chase boat firmata Bluegame “volare” sui foil non solamente accanto all’AC75 di American Magic ma anche a fianco del team francese Orient Express. 

Per Carla Demaria, Ceo di Bluegame, realizzare  una chase boat per l’America’s Cup  è stata davvero un’emozione unica. “Siamo abituati – racconta a Daily Nautica – a raggiungere risultati importanti. In Bluegame ci diamo sempre degli obiettivi molto alti e ambiziosi, ma con questo, oggettivamente, ci siamo un po’ superati, anche nelle ambizioni. All’inizio è stato un sogno ed oggi  stiamo consegnando la chase boat nelle mani di Terry Hutchinson, presidente del New York Club e leggenda dell’America’s Cup. Per noi è un grande onore”.

D’altronde, come ricorda l’amministratore delegato del cantiere, il claim di Bluegame è “osare l’inosabile”. Ci spingiamo allora a chiederle quali saranno i prossimi sogni da trasformare in realtà. “Abbiamo – risponde Demaria – diversi progetti in corso. Questa operazione con American Magic ci ha dato moltissima esperienza, il know-how che abbiamo appreso è altissimo e utilizzeremo quello che abbiamo appreso per una linea di multiscafi che si chiama BGF dove F sta per Foil”.

Terry Hutchinson (presidente e skipper di American Magic): “Con il team Sanlorenzo ci siamo trovati nel posto giusto al momento giusto”

Quella con Sanlorenzo e con Blugame è stata anche secondo Terry Hutchinson, presidente e skipper di American Magic, una collaborazione ben riuscita. “Siamo stati davvero felici – spiega a Daily Nautica – di esserci trovati nel posto giusto al momento giusto. Quello che sta succedendo qui ai cantieri Sanlorenzo è molto simile a quello che succede all’interno della Coppa America: lo sviluppo della tecnologia, lo sviluppo di questa imbarcazione, lo sviluppo di quello che quì (ndr nei cantieri Sanlorenzo) ci circonda in termini di pura ingegneria e di produzione ed esecuzione di questi incredibili oggetti”.

Luca Santella (Head of Product Strategy e leader del progetto BGH): “Alle nostre chase boat per la prima volta sarà permesso di entrare nel campo di regata”

Non solo sostenibilità, idrogeno e zero emissioni. Tra le caratteristiche principali del BGH -HSV vi è anche la capacità di “volare” a 50 nodi, grazie alla presenza dei foil. “La velocità di 50 nodi – ci racconta Luca Santella, Head of Product Strategy e leader del progetto BGH- ma anche il fatto che voli e la propulsione ad idrogeno sono tre elementi che hanno completamente rivoluzionato il progetto sin dal principio. Per fare questa imbarcazione abbiamo dovuto mettere assieme delle capacità tecniche uniche”.

Un’imbarcazione che sarà unica anche per il ruolo che svolgerà all’interno della competizione. “Le nostre chase boats per questa Coppa America – conclude Santella –  escono dalla norma. Saranno delle imbarcazioni alle quali, per la prima volta,  sarà permesso entrare nel campo di regata. Avranno quindi un punto di vista unico ed eccezionale per gli ospiti che saranno a bordo”.

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