A Venezia va in scena lo spettacolo di “Abissi”, concorso internazionale dedicato alla fotografia subacquea
Le immagini vincitrici sono esposte nelle sale del Museo Naturale della città lagunare, assieme alle opere in vetro realizzate appositamente dai maestri vetrai di Murano
Le immagini vincitrici sono esposte nelle sale del Museo Naturale della città lagunare, assieme alle opere in vetro realizzate appositamente dai maestri vetrai di Murano
Tutta la spettacolarità del mare rinchiusa in una fotografia. L’11esima edizione di Abissi non è venuta meno alle aspettative e ci ha regalato una carrellata di immagini talmente emozionanti che non avranno senz’altro facilitato il compito della giuria incaricata di scegliere i vincitori.
Con tanti partecipanti provenienti da tutti i continenti del mondo, il concorso internazionale di fotografia subacquea Città di Venezia, promosso dall’associazione culturale Abissi Underwater, si conferma uno degli appuntamenti più importanti per gli appassionati di scatti sommersi. E come è tradizione di questo concorso, nato nel 2008, sono stati premiati gli scatti più tradizionali, con un uso minimo di filtri ed effetti photoshoppati, senza che per questo la spettacolarità delle immagini sia venuta meno.
Le immagini vincitrici di Abissi 2018 sono esposte nella maestosa sede del museo di Storia Naturale di Venezia ed il pubblico può votare la fotografia più bella, che sarà premiata con uno speciali riconoscimento il 4 novembre, giorno della chiusura della mostra. Nelle sale espositive il pubblico potrà ammirare anche un’opera in vetro creata appositamente per Abissi dal maestro vetraio Stefano Dalla Valentina e le miniature sul tema del mare realizzate in vetro a lume dell’artista Mauro Vianello.
L’iniziativa, realizzata grazie all’impegno di Davide Barzazzi e Agnese Zane, è stata patrocinata dalla Regione Veneto, Dan Europe, Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, club San Marco, Gruppo Argo e dalla rivista Lagunamare. Internazionale il concorso ed internazionale anche la giuria composta da esperti fotosub proveniente da Spagna, Israele, Svizzera e Bulgaria, oltre che dal nostro Paese.
Le categorie in concorso sono state dieci, selezionate in base al tipo di macchina fotografica usata – compatta o reflex – in base all’obiettivo – macro o grandangolo – e in base al luogo dello scatto – Mediterraneo o mari tropicali. Una speciale categoria è stata quella che ha premiato le immagini dei cavallucci marini o ippocampi.
Nella galleria che vi proponiamo, le tre prima classificate di ogni sezione.
Argomenti: #subacquea