Nei giorni scorsi, nelle limpide acque dell’Argentario, il fotografo subacqueo milanese Alessandro Raho ha compiuto un’impresa storica vincendo il Campionato Italiano di Fotografia Subacquea 2018 nella categoria “Compatte Digitali“. Agonista del CI CA SUB Seatram di Bogliasco e membro del Team Mares di Fotosub, oltre al titolo assoluto, Raho ha ottenuto il primo posto nelle classifiche tematiche “Macro” e “Ottocoralli“.

Inoltre, proprio in questi giorni, sta partecipando all’edizione 2018 dei Campionati Italiani di Safari Fotografico Subacqueo nelle acque di Sorrento (NA), altra specialità nella quale primeggia da alcuni anni. Durante la sua recente visita a Bogliasco per la premiazione degli atleti organizzata dal Comune, lo abbiamo intervistato in esclusiva.

LN – Quando hai iniziato a fare fotosub?

AR – Negli anni ’90 facevo foto con una vecchia Nikonos V, la famosa anfibia della Nikon. Poi smisi e soltanto nel 2012 ripresi a fotografare con una digitale Canon. Nel 2015 mi sono iscritto al CI CA SUB Seatram di Bogliasco e con Massimo Corradi e Davide Lombroso ho esordito nelle gare, e devo dire, con successo e soddisfazione.

LN – Con una compatta riesci spesso a fare delle foto molto più belle di quelle fatte con le reflex. Come fai?

AR – Il segreto è fare tanta ma tanta pratica e possedere molta acquaticità. Con l’esperienza sul campo ho imparato a sfruttare tutte le capacità che hanno le compatte. Pensa che ci sono persino delle prestazioni “occulte”. In ogni condizione di visibilità e di luce sfrutto al massimo le caratteristiche dell’apparecchio e calibro in modo ottimale i flash esterni.

LN – Che aspettative ci sono per te e per il tuo compagno di club, Davide Lombroso, ai campionati italiani di safari fotosub a Sorrento?

AR – Faremo di tutto per vincere ma saremo in casa di tanti campioni e quindi sarà veramente dura!

Gianni Risso