18 novembre 2021

Alle Cinque Terre nuovi percorsi subacquei in linguaggio braille

18 novembre 2021

I nuovi percorsi contano 16 pannelli con supporto in sughero installati in superficie e sui fondali

Alle Cinque Terre nuovi percorsi subacquei in linguaggio braille

I nuovi percorsi contano 16 pannelli con supporto in sughero installati in superficie e sui fondali

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Dopo la realizzazione del primo sentiero subacqueo per non vedenti e disabili motori nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, questo mese le corsie natatorie di Vernazza e Riomaggiore si sono arricchite di due nuovi percorsi subacquei in linguaggio braille, dedicati ai fruitori con disabilità visive.

Sono stati i tecnici dell’Area Marina Protetta del Parco Nazionale delle Cinque Terre ad eseguire il collaudo dei nuovi itinerari tattili, pensati per rendere sempre più attrattiva, sostenibile e soprattutto inclusiva l’esperienza di fruizione delle corsie natatorie, già molto apprezzate da visitatori e residenti.

I nuovi percorsi contano 16 pannelli con supporto in sughero installati in superficie e sui fondali, ad un massimo di 10 metri di profondità, per scandire sia l’attività dello snorkeling sia quella dell’immersione, con informazioni sulle principali specie di fauna e flora sottomarina che si trovano lungo la costa: posidonie, gorgonie, stelle marine e le altre meraviglie che rendono i fondali di questa zona così ricchi di biodiversità.

Gli itinerari offrrono poi diverse opportunità ricreative, come l’ispezione tattile per i sub, il perfezionamento delle tecniche di immersione per le scuole di subacquea ed infine la visita dalla superficie e in apnea durante le attività di snorkeling.

La realizzazione di questi nuovi percorsi subacquei in braille è avvenuta nell’ambito del “Progetto Neptune“, rivolto alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale sommerso e alla gestione sostenibile della subacquea ricreativa.

Un progetto finanziato dal “Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2014/2020”, i cui partner sono la Regione Liguria, la Regione Sardegna, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il Parc National de Port-Cros, la Région Sud Provence-Alpes-Cȏte d’Azur ed il Centre de Découverte du Monde Marin.

Il progetto è mirato a favorire lo sviluppo sostenibile delle attività ricreative e professionali subacquee, garantendo e sviluppando la tutela degli habitat marini e costieri ad elevato valore naturalistico e culturale. L’obiettivo è applicare comuni sistemi di gestione sostenibile del patrimonio sommerso a livello transfrontaliero, sensibilizzando gestori e fruitori in merito al valore naturale e culturale del patrimonio subacqueo.

 

Guido Ghersi

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