L’apneista Alessia Zecchini conquista due nuovi record – Le foto
Il primo record è stato quello dell'immersione libera senza pinne, con -104 metri, il secondo quello nella specialità "con le due pinne", con -105 metri
Il primo record è stato quello dell'immersione libera senza pinne, con -104 metri, il secondo quello nella specialità "con le due pinne", con -105 metri
Continuano le sbalorditive imprese agonistiche di Alessia Zecchini. La giovane apneista romana nei giorni scorsi ha migliorato due importanti primati mondiali di apnea profonda.
I nuovi record li ha stabiliti nelle calde acque delle Filippine, partecipando al “Camotes Freediving Challenge 2024“, sotto l’egida della CMAS. Il primo record è stato quello dell’immersione libera senza pinne, con -104 metri ottenuto con il tempo totale di 3′ e 46″. Il giorno dopo ha stabilito il secondo nella specialità “con le due pinne“, scendendo a -105 metri in un tempo di 3′ e 15″.
Nella mia lunga attività di fotosub e giornalista ho seguito i record e la storia di quasi tutti i profondisti degli ultimi decenni e mi sento di affermare che Alessia è realmente la più grande specialista di tutti i tempi. Le sue doti naturali, le sue prestazioni e la sua simbiosi con l’acqua fanno pensare seriamente che si tratti di una creatura anfibia. Mi piace infatti immaginare che Alessia sia una discendente della regina di Atlantide.
“Il tuffo – ha dichiarato Zecchini dopo il primo record – è stato semplicemente incredibile, meraviglioso in ogni sua parte e ad ogni bracciata. In uscita dal tuffo però, un istante prima di dare l’ok, per evitare che un onda bagnasse le vie aeree ho tirato istintivamente indietro la testa, prendendo una ‘red card’. Dopo aver presentato ricorso, visionato vari filmati e appurato che fossi pienamente cosciente della mia scelta, mi hanno convalidato il tuffo e conferito la tanto desiderata ‘white card’. Ringrazio di cuore tutti coloro che mi sono stati accanto e mi hanno accompagnato durante questo tuffo con il loro affetto”.
“Ho vissuto un tuffo – ha commentato dopo il secondo record – che mi ha donato infinita felicità e soddisfazione. Grazie dal profondo del cuore a Gianfranco Concas, per guidarmi e supportarmi sempre. Senza di te non sarei mai stata in grado di godermi ogni tuffo come sto facendo negli ultimi anni. Grazie mille a Fabrizio Ceci, che da quest’anno è accanto a me ed è riuscito a prepararmi fisicamente al meglio, curando ogni dettaglio, evitando qualunque tipo di infortunio e donandomi tantissima forza e consapevolezza per affrontare ogni prova al meglio. Grazie mille alla mia fisioterapista Caterina Buononimi, che mi ha aiutato a superare l’infortunio alla schiena di quest’estate, ‘aggiusta’ ogni disfunzione del mio corpo ogni volta ed è venuta fin qui in questi giorni di gara a supportarmi ed aiutarmi”.
“Grazie mille – ha poi concluso la campionessa – a tutto il team di Camotes Freediving, siete meravigliosi. Il prossimo anno sarò di nuovo con voi. Grazie mille ai miei sponsor e al supporto che mi date per realizzare i miei sogni. Infine, un immenso grazie alla mia famiglia, al mio compagno, a Stephen, che è sempre nel mio cuore e nei miei pensieri, e a tutti voi che mi volete bene. Da soli ci si sente forti ma insieme lo si diventa veramente”.
Gianni Risso
Foto del team di Alessia Zecchini e di Gianni Risso
Semplicemente grande!!