Se volessimo definire con una sola parola i Campionati Italiani di Safari Fotosub FIPSAS 2023 svoltisi a Bergeggi, in provincia di Savona, potremmo usare il termine “indimenticabili”. In primo luogo per l’organizzazione dell’impegnativo evento, fatta in modo esemplare e per il 90% da tre persone: Alessandro Marcenaro, Piero Tassara e Massimo Corradi.

La seconda ragione è la clemenza del tempo. Dalle giornate della preparazione a quella finale c’è stato mare calmo, sole e acqua limpida e con scarsa corrente. Finito il campionato si sono invece succedute giornate di mare da mosso ad agitato. Il terzo motivo è l’eccezionale varietà e quantità di specie ittiche presenti nella piccola Area Marina Protetta e infine la bravura della sessantina di partecipanti provenienti da tutta Italia.

Con simili premesse non poteva mancare un risultato eclatante. Dopo decine di anni di competizioni in tutta Italia e spesso in altre Aree Marine Protette, a Bergeggi tra il 9 e il 14 ottobre è stato infatti stabilito il nuovo record storico di specie diverse fotografate: ben 109. Tra i tanti pesci immortalati, i non comuni pesce civetta, capone ubriaco, pesce prete e, per la prima volta in assoluto, il ghiozzo di Steven.

Il primo giorno di gara, nel tratto di fondale definito il “sabbione delle meraviglie“, c’era in palio il titolo di Campione Italiano per Società. Ad aggiudicarselo la Lega Navale di Napoli, con una squadra formata da Giancarlo Crimaldi e Gianpiero Liguori, che nelle poche ore a disposizione è riuscita a “catturare” la bellezza di 65 specie ittiche differenti.

Nei due giorni successivi le gare individuali si sono svolte nell’Area Marina Protetta dell’Isola di Bergeggi. I quaranta fotografi si sono dati battaglia a colpi di flash in due tratti di costa a rotazione. Il migliore in assoluto è stato Giancarlo Torre del Capo Milazzo Diving Center, che, con ben 74 specie diverse, ha superato l’attuale record di catture individuali, aggiudicandosi il titolo di Campione Italiano categoria Apnea Compatte.

Rimanendo nella categoria Apnea, Giuseppe Pagliuso del Club Subacqueo Sestri Levante ha tenuto alto l’onore della Liguria conquistando meritatamente il difficile titolo nazionale categoria Apnea Master con 60 specie diverse, tutte fotografate con maestria. Da notare che Pagliuso aveva già vinto il titolo italiano nel 2022.

Il titolo ARA Master, invece, è stato conquistato dal veterano Santo Tirnetta della società Sciacca Full Immersion, con al suo attivo la bellezza di 66 specie differenti, mentre ad aggiudicarsi il titolo italiano nella categoria ARA Compatte è stato Alfonso Sabella della società Sciacca Full Immersion, che ha catturato 66 specie diverse.

Una grande sorpresa per la qualità delle immagini e per la quantità di catture è venuta infine dalla categoria esordienti, dove Daniele Torre del Capo Milazzo Diving Center ha ottenuto il titolo di Miglior Esordiente 2023 con 65 catture diverse.

Il campionato è stato diretto da Concetto Romano (giudice di gara), Francesco Campagnoli (direttore di gara), Massimo Corradi (presidente di giuria), Davide Lombroso (giurato) e Roberto Baccino (giurato). La cerimonia di premiazione si è svolta presso la sala consiliare del Comune di Bergeggi, alla presenza del sindaco Maria Rabagliati, del direttore dell’AMP Davide Virzi e dei rappresentanti dei diving che hanno supportato l’organizzazione con i propri mezzi, ovvero Divenjoy Noli, Nereo Sub Spotorno, Torino diving e Le Cavallette diving di Vado Ligure.

“Ho impostato la gara – ha dichiarato Giuseppe Pagliuso – con le prime 2 ore dedicate alla spiaggia di fronte l’isola, al fine di ricercare più specie possibili, introvabili sull’isola, dando assistenza anche al mio compagno di club, Piermaria Saltamacchia. Dopo un paio d’ore ci siamo trasferiti a nuoto sull’isola, alla ricerca di specie più difficoltose e foto di qualità. Abbiamo fatto anche alcuni tuffi profondi oltre i 20 metri, alla ricerca della castagnola rossa e del sarago faraone”.

“La prima giornata – ha aggiunto Pagliuso – è stata dedicata alla ricerca delle specie. Così ho potuto dedicare la seconda giornata alla qualità e alla ricerca di poche specie. Questa strategia è stata ripagata con il titolo più alto di Campione d’Italia nella categoria Apnea Master. Onore ai miei avversari di categoria, che ha visto cinque dei migliori atleti in meno di 80 punti su 2.500. Ciò che mi ha dato più soddisfazione è vedere il mio compagno di club new entry sul podio, con il suo terzo posto nella categoria Apnea Compatte”.

“Posso dire – ha concluso Pagliuso – di aver avuto ottimi risultati quando sono passato nella categoria Reflex, grazie alla nuova custodia subacquea Isotta, ricca di accessori, ergonomica e con possibilità di controllo impressionanti. Credo che tutto questo sia dovuto anche al continuo affiancamento della famiglia Isotta, sempre presente nelle competizioni di Safari Fotosub. Un altro ringraziamento dovrei poi farlo a Leroi Design, azienda genovese che realizza splendide e comode mute su misura”.