Manca un mese all’apertura della 30esima edizione dell’Eudi Show. La grande kermesse dedicata a tutti gli appassionati di immersioni subacquee si terrà infatti nei padiglioni di Bologna Fiere dal 21 al 23 febbraio. Gli organizzatori di Assosub hanno lavorato molto bene in questi mesi e la rassegna sarà la più ricca degli ultimi anni per numero di eventi ed espositori. Per visitarla a fondo, è proprio il caso di dirlo, probabilmente una giornata non sarà sufficiente.

L’Eudi Show è uno straordinario palcoscenico che nel tempo ha ospitato i più grandi nomi della subacquea, che hanno fatto la storia di questa magnifica attività, che, per le sue tante componenti, è sempre difficile definire con una sola parola. Tra i tanti personaggi che il pubblico ha potuto incontrare, Umberto Pelizzari e Francisco “Pipin” Ferreras, due campioni, “signori delle profondità”, come sono stati definiti più volte, e simboli di una disciplina, l’apnea, che li ha visti amici e allo stesso tempo rivali in un’epoca in cui tutto si risolveva in una sfida tra uomini impegnati nello spingersi verso gli abissi un metro in più dell’avversario.

Non era l’apnea di oggi, una delle attività subacquee che ha compiuto passi da gigante in tutti gli aspetti, cresciuta in modo incredibile per quanto riguarda numero di praticanti, tecniche di preparazione e risultati raggiunti, tra cui quello di essere diventata una pratica sportiva ben codificata sia nelle regole che nelle categorie delle gare riconosciute. Pronti a salire insieme sul palco del 30° Eudi Show, Pelizzari e Pipin sono più che mai leggende viventi, eredi di una serie di uomini che, a partire da Raimondo Buche ed Enzo Maiorca, per citare due pietre miliari dell’apnea, hanno sfidato il mare affidandosi soprattutto alla loro passione, costanza e tenacia, vincendo e fallendo ma tornando caparbiamente sempre in mare.

Impossibile dire oggi cosa racconteranno i due campioni, uniti non solo da tante sfide ma anche da percorsi umani e professionali molto simili, che li hanno portati, dopo tanti record, a dedicarsi alla didattica per trasferire a molti altri appassionati quell’immenso bagaglio di esperienze che solo i grandi campioni possono avere. I due hanno avuto come campi di gara i mari di tutto il mondo e hanno dato vita a quelle sfide a distanza che hanno sempre avuto, soprattutto nel nostro Paese, una grande risonanza qualunque fosse lo sport coinvolto, dal ciclismo allo sci, al tennis, per non parlare del calcio.

Con il massimo rispetto reciproco, Pelizzari e Pipin hanno scritto pagine memorabili della storia dell’apnea, gareggiando in solitaria in tempi e luoghi diversi, affidandosi alla loro scrupolosa preparazione e agli uomini delle loro squadre, che finivano sempre per diventare un’unica grande famiglia. Forse è stata la loro componente umana a renderli così amati, un aspetto dei due campioni che rimane fondamentale e che vale la pena imitare, anche se non può essere insegnata, al contrario delle tecniche di respirazione, di compensazione e di tutto quello che occorre imparare per scendere sott’acqua.

Quest’anno, a otto anni dal loro ultimo incontro, avvenuto in occasione della 25esima edizione dell’Eudi Show, i due grandi apneisti si ritroveranno sul palco della fiera intrrnazionale della subacquea per dialogare insieme, raccontarsi e rispondere alle domande delle tante persone che affolleranno gli spazi riservati a questo eccezionale ritorno. L’incontro si svolgerà domenica 23 febbraio alle 13 sul palco Assosub: un’occasione imperdibile. Daily Nautica sarà presente in fiera per quattro giorni con il sottoscritto a caccia delle novità subacquee del 2025.

Foto di Gianni Risso