16 febbraio 2024

Grande attesa per le nuove imprese dell’apneista dei ghiacci Valentina Cafolla nel Lago di Anterselva

16 febbraio 2024

La doppia sfida di Valentina Cafolla sarà quella di conquistare, nello stesso weekend, i record del mondo femminile CMAS monopinna e bipinna sotto il ghiaccio e di entrare a far parte del Guinness World Records

Grande attesa per le nuove imprese dell’apneista dei ghiacci Valentina Cafolla nel Lago di Anterselva

La doppia sfida di Valentina Cafolla sarà quella di conquistare, nello stesso weekend, i record del mondo femminile CMAS monopinna e bipinna sotto il ghiaccio e di entrare a far parte del Guinness World Records

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Nell’intero mondo dell’apnea c’è molta attesa e i tecnici confidano in un nuovo successo dell’apneista dei ghiacci Valentina Cafolla. La nota campionessa croata si cimenta nella difficile specialità dell’apnea lineare sotto ghiaccio fin dal 2016, anno del suo esordio vincente con un nuovo primato. Negli anni si è superata più volte ed ora è pronta per attaccare ben due record mondiali.

I prossimi 23 e 24 febbraio la ventisettenne nuoterà in apnea sotto 30 centimetri di ghiaccio nel Lago di Anterselva (Bz), avvalendosi di una nutrita squadra di sommozzatori che garantiranno la massima sicurezza durante tutta l’operazione. Venerdì 23 Valentina romperà il ghiaccio, è proprio il caso di dirlo, attaccando il record sulla distanza, utilizzando la monopinna per fare 140 metri. Il giorno successivo nuoterà invece con l’obiettivo di fare 120 metri nella specialità con le classiche pinne lunghe da apnea.

La sua doppia sfida sarà quella di conquistare, nello stesso weekend, i record del mondo femminile CMAS monopinna e bipinna sotto il ghiaccio e di entrare a far parte del Guinness World Records. La sua determinazione e il suo coraggio sono da ammirare, perché questa doppia sfida richiederà non solo una preparazione eccezionale ma anche una profonda conoscenza dell’ambiente estremo in cui avverranno i tentativi di record.

Valentina ha già dimostrato la sua abilità e dedizione in numerose imprese subacquee ma ora si prepara a superare i propri limiti per stabilire un nuovo standard nella disciplina. Da notare che non si tratta solo di una sfida personale ma anche di stimolare e ispirare le donne di tutto il mondo a perseguire i propri sogni e a superare gli ostacoli, dimostrando che, quando si è profondamente motivati e determinati, è possibile raggiungere risultati straordinari.

La campionessa croata si avvale di un’attrezzatura subacquea molto affidabile e con prestazioni elevatissime realizzata dalla SEAC, azienda ligure con sede a San Colombano Certenoli (Ge). Ecco nel dettaglio gli attrezzi che utilizzerà l’apneista del freddo: muta in neoprene, ovviamente custom, ovvero fatta su misura, ma basata sulla muta Seac Snake, pinne lunghe BM-30, maschera Eagle, guanti Dry Seal 500 e calzari Anatomic.

 

Gianni Risso

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