02 September 2025

La baia di Scapa Flow in Scozia diventa Area Marina Protetta Storica

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Tutela legale per il sito di Scapa Flow, dove la flotta tedesca fu affondata durante la Prima Guerra Mondiale

La baia di Scapa Flow in Scozia diventa Area Marina Protetta Storica

Tutela legale per il sito di Scapa Flow, dove la flotta tedesca fu affondata durante la Prima Guerra Mondiale

3 minuti di lettura

Scapa Flow è stata designata Area Marina Protetta Storica dal governo scozzese, rendendo illegale rimuovere, alterare o manomettere oggetti nel sito delle Isole Orcadi. Il governo scozzese ha ricordato come Scapa Flow abbia svolto un ruolo importante come base navale durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale e che ospita la “più grande concentrazione di relitti di navi da guerra” del Regno Unito.

La baia di Scapa Flow, situata nelle Isole Orcadi a nord della Scozia, conserva infatti i relitti della flotta d’alto mare della Marina imperiale tedesca, che vi fu internata alla fine della Prima Guerra Mondiale. Le navi furono poi auto-affondate il 21 giugno 1919 per ordine del contrammiraglio tedesco Ludwig von Reuter per evitare che cadessero in mani britanniche, con un’operazione che destò grande scalpore presso l’Ammiragliato e la stampa mondiale.

Oltre a queste sono presenti numerose navi inglesi che furono affondate durante entrambe le guerre mondiali per impedire alle navi nemiche di entrare nel porto, impresa che invece riuscì all’asso degli U-Boot Gunther Prien, al comando dell’U-47 il 13/14 ottobre 1939, quando affondò la corazzata HMS Royal Oak. Parte delle navi fu poi recuperata da ditte specializzate, palombari e sommozzatori per l’utilizzo dell’acciaio, e altri oggetti furono asportati negli anni da cacciatori di ricordini, ma sotto le acque della baia giacciono ancora moltissime navi.

Si tratta di uno dei luoghi più famosi al mondo per i subacquei appassionati di relitti ma è difficile arrivarci, costoso, fa freddo e molti relitti sono fondi. La visibilità non è certo il massimo e le strutture ricettive sono davvero scarse. Rimane però il luogo dei sogni di ogni subacqueo che si rispetti. Forse solo un altro posto, situato dalla parte opposta del pianeta, può eguagliare Scapa Flow: la laguna di Chuuk in Micronesia, altrettanto difficile da raggiungere e meta immaginifica.

Finalmente le autorità britanniche hanno quindi capito l’importanza del patrimonio culturale (e turistico) presente sulle isole, consentendo la visita da parte dei subacquei ma il divieto di asportare alcunché: guardare e non toccare. Oltre alla baia di Scapa Flow, è stato designato Area Marina Protetta Storica anche il sito di una nave svedese affondata nel 1745 al largo delle coste delle Shetland durante una tempesta. Si tratta della Queen of Sweden, costruita a Stoccolma nel 1741 per commerciare con la Cina e uno dei relitti meglio conservati di una nave della Compagnia Svedese delle Indie Orientali.

“La designazione di questi siti – ha dichiarato Gillian Martin, membro del Parlamento e segretario di gabinetto per l’azione per il clima e l’energia – ne riconosce il valore nazionale e contribuirà a garantire che le generazioni future possano continuare a esplorare, imparare e trarre ispirazione dal patrimonio sottomarino scozzese”.

“Le imbarcazioni distrutte – ha aggiunto Heather Woodbridge, leader del Consiglio delle Isole Orcadi –  comprese quelle della flotta d’alto mare tedesca, rappresentano un patrimonio storico significativo e attraggono visitatori da tutto il mondo, contribuendo all’economia delle Orcadi. Purtroppo le condizioni dei relitti si stanno deteriorando e questi importanti resti non dureranno per sempre. Riconoscere e proteggere ufficialmente questi siti è quindi di vitale importanza per massimizzarne la longevità. Questa Area Marina Protetta Storica garantirà che questi beni insostituibili siano protetti da futuri danni o perturbazioni causate dall’uomo, consentendo al contempo un accesso responsabile, la ricerca e la formazione, ove opportuno”. Le due AMP entreranno in vigore il 1° novembre 2025.

 

Fonte foto: Wikipedia

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