ArDeMo Yacht&Design presenta il motoryacht Horizon 38
Il progetto Horizon 38 è stato realizzato combinando funzionalità ed estetica, ispirandosi sia ai moderni explorer che alle più classiche navette
Il progetto Horizon 38 è stato realizzato combinando funzionalità ed estetica, ispirandosi sia ai moderni explorer che alle più classiche navette
Leonardo Cecchi, cofondatore dello studio ArDeMo come responsabile del settore Yacht&Design, ha presentato il nuovo progetto Horizon 38, motoryacht di 38 metri in alluminio nato dalla sua collaborazione con il designer Andrea Minerva, l’ingegnere Giovanni D’Aloia, che si è occupato dell’architettura navale, e Sandro Marcucci (CNE), che ne ha curato lo sviluppo.
Già pronto per la produzione, questo progetto è stato realizzato combinando funzionalità ed estetica, ispirandosi sia ai moderni explorer che alle più classiche navette. La sua caratteristica peculiare è sicuramente lo stretto rapporto tra spazi interni ed esterni, ottenuto grazie alla presenza di ampie vetrate, tramite le quali i designer hanno cercato di trasformare ogni livello esterno in una terrazza sul mare, mantenendo un rapporto diretto tra l’architettura navale e gli ambienti.
La realizzazione di Horizon 38 ruota infatti intorno ai concetti di vivibilità e luminosità, tenendo comunque conto della privacy e degli spazi comuni a tutti gli ospiti. Ne è un esempio la cabina armatoriale, situata a poppa dell’upper deck, dove le grandi vetrate laterali forniscono una fonte di luce a tutto l’ambiente e il portellone di poppa a tutta larghezza consente di accedere al terrazzo privato, connesso direttamente con l’interno della cabina.
Il main deck è il ponte dedicato alla convivialità, con ampie vetrate apribili laterali e a poppa che uniscono il pozzetto esterno e la piscina di poppa con il salone interno, creando una splendida veranda sull’acqua. La luce e la trasformabilità degli arredi interni donano a quest’area la possibilità di molteplici utilizzi a seconda delle necessità, mantenendo sempre uno stretto contatto con l’ambiente circostante.
Nel lower deck sono invece collocate le quattro cabine, due vip e due ospiti, disposte in modo speculare per garantire il massimo spazio e comfort, mentre tutte le zone crew e plancia sono spostate nella zona prodiera della barca e accessibili con percorsi dedicati per assicurare la totale privacy degli ospiti. La cabina del capitano è posizionata sull’upper deck, vicino alla plancia, la cucina sul main deck, per un più facile accesso alle zone comuni, e le cabine dell’equipaggio verso la prua del lower deck.
I materiali interni, selezionati per leggerezza e colore, richiamano il mondo del mare e sono un veicolo fondamentale per enfatizzare la connessione tra interno ed esterno: alluminio per gli elementi strutturali, teak naturale all’esterno che continua in tutto l’interno e laccati bianchi per pareti e celino. Rivestimenti in cuoio e tessuto tecnico sono poi intervallati da inserti in teak e marmo per equilibrare gli ambienti, dando alle forme un tocco di leggerezza e prestigio.
Le zone esterne ribadiscono i concetti cardine del layout interno con percorsi separati tra crew e ospiti e ampie zone comuni. A prua, nella zona sopra il tender garage, accessibile dal lato di ingresso dell’equipaggio, sono stati inseriti due ampi prendisole, mentre nella zona di poppa l’accesso alla sala macchine è garantito dall’ampio portellone. Le murate abbattibili creano infine una beach area che si fonde con il mare e lo specchio di poppa può essere utilizzato come garage esterno per moto d’acqua e toys.