Baglietto presenta Dom 115, lo yacht entry level della linea Dom
Con lo yacht "Baglietto Dom 115" viene reso ancor più armonico il senso di spazio unico, grazie alle porte del salone del main deck a scomparsa e alle finestrature, che consentono una vista unica a 270 gradi
Con lo yacht "Baglietto Dom 115" viene reso ancor più armonico il senso di spazio unico, grazie alle porte del salone del main deck a scomparsa e alle finestrature, che consentono una vista unica a 270 gradi
È stato presentato a Fort Lauderdale, in Florida, l’ultimo nato di casa Baglietto, il Dom 115 entry-level di 35 metri della fortunata serie Dom, di cui ben otto esemplari sono stati venduti dal cantiere spezzino negli ultimi due anni.
Durante un incontro con la forza vendite delle brokerage houses nordamericane, tenutosi allo Yacht Club di Lauderdale Marina, il Cco di Baglietto Fabio Ermetto ha approfondito le caratteristiche del nuovo modello della linea Dom, che porta sempre la firma di Stefano Vafiadis per gli esterni.
“Siamo arrivati a questo progetto – commenta Fabio Ermetto – per dare seguito alle numerose richieste di clienti che avevano apprezzato gli elementi di forza del Dom 133, ma cercavano uno yacht dalle dimensioni più contenute. Questo nuovo modello risponde perfettamente alle esigenze del mercato permettendoci l’ingresso anche nella fascia dei superyacht, con un prodotto dalle caratteristiche uniche e con costruzione in acciaio ed alluminio“.
SUL DOM 115 GLI STILEMI BAGLIETTO
Il concetto di fondo non cambia, anche il Dom 115 ripropone gli stilemi che hanno decretato il successo del modello di punta: dalle linee senza tempo, moderne ed accattivanti che tuttavia estremizzano l’aspetto sportivo della sorella più grande, ai considerevoli volumi, unici per imbarcazioni di queste dimensioni, fino all’utilizzo di ampie finestrature panoramiche apribili a terrazza e che consentono l’ingresso massiccio di luce naturale.
In particolare, in questo modello, viene reso ancor più armonico il senso di spazio unico, in un dialogo continuo tra dentro e fuori grazie alle porte del salone del main deck a totale scomparsa che, aggiunte alle finestrature a tutta altezza, consentono una vista unica a 270 gradi, come pure l’upper deck interamente vetrato ed apribile su tre lati.
L’ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO
Si rilegge quindi l’organizzazione dello spazio, che sempre di più perde i suoi confini di utilizzo classico e formale per ritrovarne di nuovi, più aderenti allo stile di vita di un armatore contemporaneo, a contatto con la natura e con il mare. E così anche la zona di poppa si conferma spazio ideale, definito su tre livelli che gradualmente scendono verso il mare e sui quali trova posto la piscina vista mare. Il tender invece trova alloggio in un garage laterale, liberando quindi il ponte da ingombri tecnici.
Sempre unico e molto elevato il livello di personalizzazione raggiungibile con questo modello, elemento di successo anche della sistership più grande, grazie alla scelta dell’acciaio e dell’alluminio come materiale costruttivo che concede più flessibilità rispetto alle tante richieste di customizzazione del layout (che pure aveva rappresentato uno dei maggior atout di successo del Dom 133), oltre a rappresentare un valore aggiunto per quanto concerne il comfort per imbarcazioni di questa taglia.
La motorizzazione scelta è MAN che consente allo yacht di raggiungere una velocità di 14,5 nodi. È stata studiata anche una versione con motorizzazione ibrida. Il primo esemplare di DOM115 è disponibile alla vendita con consegna prevista a maggio 2025.
Argomenti: Baglietto, superyacht