Nonostante sia stato varato solo da qualche mese, il Baglietto T52 è già entrato a far parte delle icone della nautica di lusso. Al Cannes Yachting Festival 2023 lo yacht dislocante di 52 metri ha riscosso un grandissimo successo.

Il segreto di questo successo sta in particolare nell’accurato studio dei dettagli e nella capacità del cantiere di recepire le richieste del mercato attuale. Partendo dall’essenza stilistica di Baglietto, il designer Francesco Paszkowski ha disegnato uno yacht contemporaneo, dalle linee morbide e filanti con scafo in acciaio e sovrastrutture in alluminio.

“Il T52 – spiega ai microfoni di Daily Nautica Luca Ghirlanda, Chief Operation Officer di Baglietto – è una barca su cui abbiamo investito veramente tanto ed è concepita principalmente per quello che è la vita e la percezione del mare anche in uno yacht di queste dimensioni. La zona dining nell’upper deck saloon è un esempio perfetto di questo concetto perché in realtà si tratta di una terrazza, non di un vero e proprio locale interno, ma di una terrazza sul mare”.  

Vivere il mare in uno yacht extra lusso

Il contatto con il mare è garantito dall’originale design della poppa aperta che presenta un beach club disposto su 3 livelli. Altra particolarità della barca è il cockpit del main deck dove troviamo una piscina a sfioro che presenta una chiusura “a scomparsa”, grazie ad un pavimento con movimentazione up/down che permette di estendere ulteriormente lo spazio del ponte quando non in uso.

Proseguendo sul ponte superiore, troviamo una zona lounge con area conversazione e zona pranzo circondata da grandi finestrature a tutta altezza e apribili su tre lati. Infine, il lungo sundeck di 24 metri, altro elemento chiave dello stile Baglietto, conferma la tradizione e lo stile unico degli yacht dislocanti del brand spezzino.

La barca ha una cabina armatoriale nel main deck di prua, quattro cabine guest nel lower deck e un’altra cabina guest nell’upper deck di più piccole dimensioni, oltre alla cabina del comandante e quelle dell’equipaggio.

Motorizzazione ibrida

Per quanto riguarda la motorizzazione, il cantiere ha abbracciato il percorso della nautica sostenibile inserendo un sistema ibrido. Con i motori diesel la barca raggiunge i 18 nodi di velocità massima, in modalità elettrica i 9 nodi. L’autonomia invece può arrivare fino a 7.600 nm, con la possibilità di ormeggio all’ancora fino a 10 ore grazie al supporto delle sole batterie.

La soluzione ibrida proposta sul T52 è un altro punto su cui Baglietto sta investendo molto. Il cantiere infatti sta già lavorando al progetto B0 con propulsione ad idrogeno.

SCHEDA TECNICA – T52

Lunghezza: 52 m

Raggio: 9,05 m

Cabine: 6

Ospiti: 12

Equipaggio: 9

Scafo: acciaio sovrastrutture: alluminio

Velocità max diesel: 18 nodi

Velocità max elettrico: 9 nodi