18 aprile 2025

Baglietto vara il Fast di 44m “Speedy Bear”

18 aprile 2025
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Il motoryacht Speedy Bear riprende le linee classiche della storica produzione veloce in alluminio di Baglietto attualizzandola secondo i più moderni stilemi della recente gamma Fast

Baglietto Speedy Bear

Il motoryacht Speedy Bear riprende le linee classiche della storica produzione veloce in alluminio di Baglietto attualizzandola secondo i più moderni stilemi della recente gamma Fast

2 minuti di lettura

Baglietto ha varato “Speedy Bear“, imbarcazione custom planante di 44 metri destinata ad un armatore appassionato degli yacht del cantiere spezzino. Firmato da Francesco Paszkowski Design, che ne ha curato anche gli interni in collaborazione con Margherita Casprini, il progetto riprende le linee classiche della storica produzione veloce in alluminio del marchio attualizzandola secondo i più moderni stilemi della recente gamma Fast.

Innovazione nella tradizione

In particolare, la poppa verticale evoca i modelli di successo, come Monokini o Pachamama, rinnovandoli: qui, infatti, il portellone abbattibile offre una comoda beach platform con zona lounge. Lo stile innovativo dell’hard top attribuisce poi allo yacht un carattere contemporaneo offrendo una preziosa zona d’ombra sul fly bridge. Sul ponte principale a poppa la sovrastruttura ribassata lascia invece spazio a un divano con area pranzo e a una piscina, mentre due terrazzini abbattibili si aprono verso l’esterno per consentire un maggiore contatto con il mare.

Lo yacht è dotato di 2 motori MTU 12V4000 M93 L che gli consentono di raggiungere una velocità massima di 27 nodi e una velocità di crociera di 23. “Innovazione nella tradizione, così si potrebbe riassumere l’essenza di questo nuovo scafo – afferma Fabio Ermetto, Cco di Baglietto – un progetto custom dal sapore classico ma che tuttavia non manca di innovazione. Uno yacht che ricorda imbarcazioni che hanno fatto la storia della nautica e al tempo rivoluzionarie del brand, di cui riprende gli stilemi essenziali, ma al tempo stesso un progetto unico e del tutto nuovo, come si vuole al DNA Baglietto”.

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