13 agosto 2018

Benetti vara il mega yacht Spectre e aggiunge un altro 007 alla sua flotta

13 agosto 2018

Il varo segna l'inizio di un'intensa stagione di consegne, che comprende ben 3 maxi yacht superiori ai 100 metri

Benetti vara il mega yacht Spectre e aggiunge un altro 007 alla sua flotta

Il varo segna l'inizio di un'intensa stagione di consegne, che comprende ben 3 maxi yacht superiori ai 100 metri

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Dopo “Quantum of Solace” e “Diamonds Are Forever”, Benetti ha varato il terzo mega yacht realizzato totalmente su misura per l’imprenditore newyorchese John Staluppi. L’armatore italo-americano, grande appassionato di James Bond e dell’eccellenza del Made In Italy, ha infatti scelto il rinomato cantiere italiano per la terza volta, conferendo al suo ultimo acquisto il nome “Spectre“, dal titolo del celebre film di 007 del 2015.

Spectre (FB269) è un mega yacht full custom di 69 metri con una sovrastruttura in alluminio che si sviluppa su ben 5 ponti e può ospitare fino a 12 persone. Alla piscina e al “touch and go” per l’elicottero, si aggiungono infatti due cabine armatoriali (di cui una con terrazza privata, zona prendisole e vasca idromassaggio), due cabine vip sul ponte principale e due cabine ospiti sul ponte inferiore.

Sviluppato intorno alle più recenti tecnologie della nautica e sintesi delle più avanzate tecniche progettuali e costruttive di Benetti, Spectre dispone della tecnologia Ride Control di Naiad Dynamics, un sistema in grado di incrementare notevolmente la stabilità di navigazione e migliorare il comfort di bordo grazie a 4 pinne stabilizzatrici e a 3 lame regolabili verticalmente. Lo scafo in acciaio (Hi Speed Cruising Hull), concepito dallo studio di progettazione olandese Mulder Design, è stato realizzato in modo tale da ottenere la massima efficienza di navigazione con un’autonomia di 6.500 miglia a 12 nodi e da garantire una velocità di 21 nodi, superiore a una carena dislocante tradizionale del 30%.

Il design degli esterni, caratterizzato da linee filanti e moderne, è stato curato da Giorgio M. Cassetta, che si è dimostrato orgoglioso della sua partecipazione al progetto, dichiarando: “Amo molto Spectre. È un esempio perfetto di sintesi virtuosa tra le culture dell’armatore e del cantiere costruttore. John e Jeanette Staluppi, con la loro grande esperienza ed energia, ci hanno portato ad immaginare uno yacht completo di tutto quanto si possa desiderare su questa taglia. Benetti ha raccolto la sfida di costruirlo con altissimi standard e profusione di innovazioni tecnologiche. Lo splendido risultato è una soddisfazione che il mio studio porterà con sé negli anni a venire”.

Lo stile degli interni invece è stato creato dall’Interior Style Department di Benetti, che ha saputo unire i richiami agli stili Déco e Liberty di alcuni hotel e boutique francesi degli anni ’20 a dettagli più classici e moderni. La pavimentazione del salone principale, per esempio, si ispira a quella di un resort parigino in stile Déco (caratterizzato da forme simmetriche e geometrie nette) ma viene arricchita da tocchi moderni grazie alla scelta dei tessuti Armani. Altri elementi di gusto francese sono rappresentati dalle finestrature, che si rifanno a quelle dei negozi Liberty parigini.

Il varo di “Spectre” segna per il cantiere Benetti l’inizio di un’intensa stagione di consegne che vedrà come protagonisti proprio gli yacht di grandi dimensioni: la stagione nautica 2018/2019 prevede infatti oltre 7 consegne di yacht Full Custom a partire dai 47 metri di lunghezza, tra cui ben 3 giga yacht (di oltre 100 metri ciascuno) che attualmente sono in lavorazione in parallelo nel cantiere di Livorno.