Floating Life e lo yacht management a 360°: “Sempre focalizzati sul cliente tra charter e superyacht in multiproprietà”
Intervista a Filippo Rossi, direttore commerciale di Floating Life, azienda specializzata nello yacht management, sempre pronta a offrire una serie di servizi su misura all’armatore, dal charter alle nuove costruzioni
Intervista a Filippo Rossi, direttore commerciale di Floating Life, azienda specializzata nello yacht management, sempre pronta a offrire una serie di servizi su misura all’armatore, dal charter alle nuove costruzioni
Filippo Rossi è il direttore commerciale di Floating Life, azienda svizzera specializzata nello yacht management. Ha 25 anni di esperienza nel mondo dello yachting e ha coperto diversi ruoli. Nasce come architetto ma nel corso degli anni si è specializzato anche nel ruolo di broker e ha diretto anche un cantiere in Olanda.
In questa intervista ci racconta come Floating Life operi nel settore dello yacht management a 360°, curando il rapporto tra armatore ed equipaggio e proponendo anche concetti innovativi come lo yacht in multiproprietà.
Floating Life offre servizi su più fronti nell’ambito dello yachting. Quali sono i vostri settori principali?
“Floating Life è un’azienda svizzera fondata nel 2002 che ha come core business lo yacht management. La nostra forza sta nella precisione e nell’attenzione verso le richieste del cliente. Floating Life opera anche in altri settori sempre legati allo yachting: siamo da molti anni attivi nel mercato del charter e siamo MYBA member. Questo è un ulteriore indice di qualità perché il MYBA è l’associazione che raccoglie tutti i broker internazionali che interagiscono nel campo del charter e abbiamo anche una divisione dedicata a clienti interessati ad acquistare o vendere uno yacht.
Nel caso di chi acquista in particolare un’imbarcazione di nuova costruzione, seguiamo tutte le fasi. Avendo un ufficio tecnico interno molto competente, noi stessi ci occupiamo anche di refit e modifiche di imbarcazioni. Floating Life si dedica anche alla progettazione o al concept di yacht su misura. Molti clienti infatti si rivolgono a noi per entrare nel mondo del full custom. Un’ultima chicca del nostro ventaglio di proposte è la divisione uniformi che si occupa appunto di uniformi per yacht. Un settore in cui crediamo molto è anche quello della concierge, che è un ulteriore servizio che viene offerto agli armatori esterni ed interni“.
Cosa intende Floating Life per yacht management?
“Si tratta di un settore molto complesso perché richiede un ampio ventaglio di competenze: dall’amministrazione alla gestione tecnica, dalla logistica al controllo delle certificazioni. Per garantire un servizio efficace bisogna essere focalizzati su tutte queste aree, rapportandosi con gli enti di classifica e rimanendo sempre aggiornati sui regolamenti in merito alle bandiere. Noi di Floating Life, avendo radici molto profonde in questo settore, ci occupiamo di tutto. A questo proposito, la fiducia degli armatori è fondamentale perché devono sentirsi supportati sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista amministrativo e non solo”.
A vostro modo avete “rivoluzionato” lo yacht management. Come avete fatto?
“Non mi sento di dire che abbiamo rivoluzionato lo yacht management ma senza dubbio lo abbiamo migliorato e sviluppato e oggi sicuramente siamo in grado di offrire un servizio estremamente attento. Questo è il cuore del nostro business. Tornando alla domanda, Floating Life controlla nella parte amministrativa ogni costo di spesa e rispettiamo un budget definito all’inizio stagione. È un aspetto molto importante perché consente anche all’equipaggio di avere un punto di riferimento competente nel settore, che faciliti il lavoro e la comunicazione con l’armatore. Siamo noi dunque i veri interlocutori. Come riconoscimento del servizio che svolgiamo, abbiamo ottenuto anche la certificazione dei sistemi di gestione della qualità ISO 9001 e questo testimonia il nostro costante impegno“.
Voi proponete il concetto di “multiproprietà” anche per i superyacht. Come funziona?
“Questo modello di condivisione della proprietà offre ai singoli armatori la libertà e la disponibilità di godere la barca secondo le proprie preferenze. Floating Life si occupa come sempre di tutti gli aspetti logistici e amministrativi garantendo un’esperienza senza preoccupazioni. Per esempio, dal 2010 gestiamo con grande successo il motoryacht OceanPearl, che è in co-ownership tra 8 armatori che tra loro non si conoscono e che viene gestito interamente da Floating Life. Garantiamo infatti che ognuno rispetti le disposizioni e abbia un accesso alla barca secondo il calendario. Grazie al programma ‘multiproprietà’, ogni armatore può godere di tre momenti di utilizzo durante l’anno e può vivere meravigliose crociere a bordo di un 41 metri senza avere i costi di uno yacht di queste dimensioni“.
Come si pone Floating Life rispetto all’armatore?
“Il nostro impegno è che l’armatore si senta supportato e compreso al massimo, quindi offriamo un coinvolgimento adatto alle sue preferenze, cercando di dare un servizio che sia effettivamente ricamato attorno al cliente. Ogni armatore è diverso, quindi la cosa fondamentale è capire che tipo di vacanze e che tipo di permanenza a bordo si voglia avere. In più, Floating Life dispone anche di un team sul territorio e nelle zone dei principali porti per seguire costantemente le barche e fare da filtro tra l’armatore e l’equipaggio“.
Quali sono le nuove frontiere del charter?
“Nel mondo del charter di yacht le nuove frontiere stanno emergendo attraverso le nuove tendenze del mercato e i desideri personali dei clienti noleggiatori, quindi il lavoro del charter broker sta assumendo sempre più un ruolo basato sul costruire relazioni solide e personali con i clienti. Questi ultimi cercano non soltanto una consulenza, ma anche un’esperienza diretta e su misura per loro. Una delle tendenze più evidenti è stata quella di esplorare le acque del Nord Europa: questo dimostra l’interesse di scoprire mete meno convenzionali. Oltre a questa crescente attrazione, l’Italia, la Spagna e la Francia rimangono sempre al centro delle proposte ma stanno emergendo anche Grecia, Croazia e Turchia come destinazioni sempre più interessanti e popolari“.
A fronte della sua esperienza nel mondo dello yachting, qual è l’aspetto che la emoziona di più?
“Uno degli aspetti più emozionanti del nostro ventaglio di servizi è quello di affiancare il cliente in una nuova costruzione. Per nuova costruzione intendiamo barche di grandi dimensioni dai 30 ai 70 metri. Molto spesso il cliente arriva infatti ad un momento in cui si sente pronto ad avere una barca completamente custom. In questo caso noi, grazie al team di esperti sia tecnici che commerciali, con contatti in tutti i cantieri del mondo, possiamo selezionare insieme al cliente il cantiere più adatto e studiare la carena in vasca, una grande passione del nostro direttore generale Andrea Pezzini, arrivando ad identificare tutte le necessità del cliente dopo che lui stesso dopo anni di yachting ha ben chiare le sue necessità ed esigenze. È un processo che dura anni ma il risultato finale è davvero affascinante e ci entusiasma sempre”.