Il mega yacht “GO” si schianta contro la banchina. Il video
Il mega yacht “Go”, un 77 metri varato nel 2018, si è schiantato contro la banchina in legno dello yacht club di Sint Maarten, ai Caraibi. L’incidente per un malfunzionamento ai sistemi elettronici di bordo
Il mega yacht “Go”, un 77 metri varato nel 2018, si è schiantato contro la banchina in legno dello yacht club di Sint Maarten, ai Caraibi. L’incidente per un malfunzionamento ai sistemi elettronici di bordo
Il mega yacht “Go” si schianta contro la banchina in porto. L’incidente è avvenuto nel prestigioso yacht club di Sint Maarten, ai Caraibi, dove il mega yacht di 77 metri stava compiendo un’evoluzione a ridosso dei pontili in legno. Probabilmente per un malfunzionamento dei sistemi elettronici di bordo, però, il m/y Go ha perso il controllo e si è schiantato contro una banchina in legno.
Il mega yacht “Go”, varato nel 2018 da Turquoise Yachts, ha un valore stimato in 75 milioni di euro ed è di proprietà del miliardario svizzero Hans Peter Wild, Ceo della nota azienda di succhi di frutta Capri-Sonne (Capri Sun). A bordo di Go troviamo una palestra con bagno turco, una piscina, un eliporto e addirittura un ospedale.
Secondo fonti locali, l’imbarcazione avrebbe subito danni significativi, ma non si registrano feriti, né a terra, né tra i componenti dell’equipaggio. La scena è stata ripresa dai telefonini di più persone che si trovavano a bordo di altre imbarcazioni ormeggiate nei paraggi e i video hanno presto iniziato a circolare in rete.
Le prime indagini avrebbero accertato un malfunzionamento del computer di bordo. Durante la manovra, il timone del mega yacht non rispondeva ai comandi, proprio mentre stava cercando di uscire dalla Simpson Bay Laguna. Quindi lo schianto contro le banchine in legno dello yacht club.
SCHEDA TECNICA – GO
Lunghezza: 77 m (253 ft)
Ospiti: 18
Cabine: 9
Crew: 19 in 11 cabine
Costruttore: Turquoise Yachts
Designer: H2 Yacht Design
Interior Designer: H2 Yacht Design.
Video: Christopher Kessel | Plan M8 |The Drift on Facebook
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, Incidenti