Il sailing yacht Eleonora E (49 m) speronato e affondato in porto a Tarragona
Il video dell'incredibile incidente avvenuto nel porto di Tarragona, in Spagna, dove una nave per il rifornimento di carburante ha speronato lo yacht a vela Eleonora E, che poi è affondato
Il video dell'incredibile incidente avvenuto nel porto di Tarragona, in Spagna, dove una nave per il rifornimento di carburante ha speronato lo yacht a vela Eleonora E, che poi è affondato
Il sailing yacht Eleonora E è stato speronato e affondato nel porto di Tarragona, in Spagna, da una nave rimasta in avaria durante una manovra.
L’incidente è avvenuto nella mattinata di sabato 10 giugno, intorno alle 8,15. Una nave adibita al rifornimento offshore era in manovra a macchine indietro, quando, per un guasto ai motori, non è riuscita a invertire l’abbrivio e ha speronato il megayacht a vela lungo 49 metri, che era ormeggiato nel porto turistico spagnolo da alcuni giorni.
Lo speronamento ha provocato un grande squarcio a mezza nave, sul lato di dritta, nello scafo in acciaio e in pochi minuti la barca a vela è affondata, adagiandosi sul fondale del porto, che in quel punto è alto circa a 8 metri, coricata sulla murata di dritta.
Le autorità portuali hanno subito provveduto a posare le barriere anti inquinamento, per contenere le perdite di carburante. La scena dell’impatto è stata ripresa da alcuni testimoni e il video è diventato presto virale, mentre il porto di Tarragona ha diffuso le immagini della ricognizione del relitto effettuata con il drone.
La barca era in vendita al prezzo di circa 7 milioni di euro. Eleonora E è lunga 49 metri, ha un baglio di 8,2 metri e una stazza da 148 GT. Si tratta della copia di uno schooner classico, il Westward, del 1910, realizzata dal cantiere olandese Van der Graaf, che l’ha varata nel 2000.
A bordo poteva accogliere fino a 8 persone in 4 cabine, con 9 persone di equipaggio. Il suo piano velico si estendeva su 2.083 metri quadrati di vele, sostenute da due alberi in legno, mentre il motore diesel da 460 cv permetteva di raggiungere una velocità massima di 10 nodi e, in regime economico, navigare con un’autonomia di 2.700 miglia.
Video dal drone: @PortTarragona / Twitter
Argomenti: Daily Nautica, Incidenti