Graffiti su uno yacht? Perché no? Ma qual è il vero significato? Ce lo siamo chiesti dopo aver visto arrivare a Genova il motoryacht Saluzi, 69 metri fuori tutto, per le sue dimensioni ormeggiato all’inglese lungo la banchina dei Magazzini del Cotone al Porto Antico.

Prima di essere denominato Saluzi, lo yacht era conosciuto come Tia Moana e ha navigato per alcuni anni in acque asiatiche. Il suo nuovo nome sarebbe basato su un mistico cavallo di battaglia dell’Imperatore Taizong della dinastia Tang che, secondo la leggenda, nonostante fosse stato ferito in battaglia da una freccia, in mezzo a feroci combattimenti portò l’Imperatore in salvo senza problemi.

Il grande graffito del cavallo sull’esterno dello yacht è stato appositamente realizzato dall’artista Li Jiwei come interpretazione moderna dell’antico racconto. “Saluzi è un’espressione sia dell’est che dell’ovest, una fusione di spiritualità e materialità”, ha spiegato l’artista.

Costruito nel 2003 e refittato nel 2014, il mega yacht è stato costruito dai cantieri australiani Austal, mentre gli interni sono stati realizzati da Luiz de Basto Designs. Lo yacht vanta 16 cabine per 32 ospiti (incluse due suite armatoriali), oltre ai 34 membri dell’equipaggio. Ovviamente è dotata di Jacuzzi, palestra, connessione Wi-Fi, spa e cinema. Adibito a charter, il superyacht Saluzi può essere noleggiato per una settimana a 480.000 euro più spese!

Scheda tecnica motoryacht Saluzi

Lunghezza: 69 m

Larghezza: 13.8 m

Immersione: 2.3 m

Stazza lorda: 1739 t

Velocità di crociera: 11 nodi

Cantiere costruttore: Austal

Modello: Custom

Anno di costruzione: 2003

Refitting: 2014

Design esterno: Austal

Design interno: Luiz de Basto Designs

Cabine:16

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