Overmarine Group vara la seconda unità dell’ammiraglia Mangusta Oceano 50
Il Mangusta Oceano 50 del cantiere Overmarine ha suscitato l'apprezzamento non solo del mercato americano ma dell'intero mondo dei superyacht
Il Mangusta Oceano 50 del cantiere Overmarine ha suscitato l'apprezzamento non solo del mercato americano ma dell'intero mondo dei superyacht
A meno di un anno dal battesimo della prima unità dell’ammiraglia Mangusta Oceano 50, Overmarine Group ha varato a Pisa, nell’area dei Navicelli, anche la seconda, il “Project Verona“, destinato al mercato americano.
“Questo varo – afferma Maurizio Balducci, amministratore delegato del Gruppo – è il dodicesimo della divisione metallo del cantiere Overmarine che ha sede a Pisa, a cui faranno seguito altri due vari nei prossimi mesi. Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti in pochi anni con questa divisione, che si affianca a quella delle navi in materiale composito costruite a Viareggio”.
Un’imbarcazione che ha suscitato l’apprezzamento non solo del mercato americano ma dell’intero mondo dei superyacht. “Alisa“, primo Mangusta Oceano 50, ha infatti trionfato a Londra durante gli ultimi “World Superyacht Awards 2022“, aggiudicandosi il premio nella categoria “Displacement Motor Yachts 499GT and Below, 45m and Above”.
Il Mangusta Oceano 50 è una nave dislocante in acciaio e alluminio con una stazza di 499 GT, frutto della collaborazione tra gli uffici tecnici del cantiere, il designer Alberto Mancini e P.L.A.N.A. Design dell’ingegnere Ausonio. È caratterizzata da ampie finestrature a tutta altezza, alcune delle quali apribili, grazie alle quali si realizza una perfetta continuità tra le ampie aree indoor e outdoor.
Tra le zone esterne spicca la beach area, che si affaccia su tre terrazze a pelo d’acqua connesse l’una con l’altra e completamente attrezzate per avere un immediato contatto con il mare. Presenti, poi, ben due piscine infinity, una collocata nella zona di prua sul ponte principale, l’altra situata sull’ampio sun deck.
Per quanto riguarda gli interni, invece, il cantiere offre diverse soluzioni di layout. La configurazione scelta per questo yacht dall’armatore è a 6 cabine. La suite armatoriale si trova sul main deck ed è dotata di un esclusivo “balcony” totalmente automatico affacciato sul mare, mentre la cabina vip a tutto baglio e le 4 cabine ospiti sono posizionate nel ponte inferiore.
L’arredamento degli interni è stato curato da Alberto Mancini, che ha collaborato con gli uffici tecnici e interiors del cantiere per realizzare soluzioni in linea con le richieste del proprietario, con base in Florida. La nave è dotata di due motori MTU 12V 2000 M86 da 1700 hp che le consentono di navigare fino alla velocità massima di 16 nodi e con un range fino a 4.500 miglia nautiche alla velocità di crociera di 11 nodi è in grado di attraversare l’oceano garantendo il massimo comfort.
Attualmente sono in costruzione presso gli stabilimenti di Pisa altre imbarcazioni della serie Mangusta Oceano 50: la prossima nave disponibile alla vendita è l’unità 6, la cui consegna è prevista per l’estate 2026.
Argomenti: Daily Nautica