Pershing GTX80: performance, design e sportività
Con una lunghezza fuori tutto entro i 24 metri e un baglio di 5,80 metri, il Pershing GTX80 si sviluppa su due ponti e uno sportbridge
Con una lunghezza fuori tutto entro i 24 metri e un baglio di 5,80 metri, il Pershing GTX80 si sviluppa su due ponti e uno sportbridge
Il Pershing GTX80 è l’ultimo nato della serie GTX, rivoluzionaria generazione di barche sportive ideate per esaltare la comodità a bordo e l’ampia vivibilità degli spazi mantenendo le prestazioni eccellenti e la massima sportività, elementi tipici del DNA Pershing. Frutto della collaborazione tra il Comitato Strategico di Prodotto e la Direzione Engineering di Ferretti Group con lo studio Vallicelli Design, il nuovo modello, con una lunghezza fuori tutto entro i 24 metri e un baglio di 5,80 metri, si sviluppa su due ponti e uno sportbridge, accogliendo comodamente fino a 8 ospiti grazie al layout a quattro cabine e offrendo una connessione assoluta tra ambienti interni ed esterni, in cui gli spazi fluiscono senza interruzioni.
Il Pershing GTX80 è il risultato di uno studio approfondito sulle proporzioni, utile per creare un ricercato equilibrio volumetrico tra sovrastruttura e scafo e ottenere così un’armonia architettonica innovativa per motor yacht sportivi di queste dimensioni. Un esempio è proprio il profilo dello scafo, che, caratterizzato da linee eleganti e filanti, presenta una prua quasi verticale e una sheer-line continua che traccia una curva leggermente convessa, mentre le impavesate, che a prua sono alleggerite da una fessura longitudinale, a poppa assolvono la doppia funzione di integrare i tonneggi e trasformarsi in terrazze laterali apribili. Per quanto riguarda invece il colore, lo scafo contrappone la classica tonalità di grigio Pershing con un grigio più scuro nella sovrastruttura e con il carbonio lucidato nella parte dell’hard-top.
Il main deck
Nella zona di poppa il main deck si sviluppa su due livelli. Nel primo si trova l’area beach di 28 mq, raggiungibile grazie ai terrazzini laterali apribili elettricamente. Qui la plancetta si trasforma in un elemento strategico e può assumere tre posizioni differenti: può essere lasciata a riposo, utilizzata per il varo dei tender oppure, grazie alla movimentazione “dual linear lift” (realizzata dalla società F.lli Canalicchio come le altre movimentazioni di poppa), allinearsi perfettamente con l’area beach ampliandola e integrando la zona vivibile insieme ai terrazzini aperti. Dallo specchio di poppa si può poi accedere a un ampio gavone dedicato ai giochi d’acqua.
Il secondo livello è invece rialzato ed è dedicato al pozzetto di 14 mq, in cui è presente una zona dining con tavolo da pranzo e sedute free standing. Quest’area è connessa direttamente alla cucina interna grazie alla finestratura saliscendi elettrica a scomparsa, che, una volta aperta, lascia spazio a un’ambiente utilizzabile come bar esterno. Attraverso la porta di ingresso, composta da due ante scorrevoli e sovrapponibili, si entra nella zona living di 36 mq. A sinistra dell’ingresso si trova la cucina, che si sviluppa su tre lati ed è dotata di un bar counter interno (oltre a quello affacciato sul pozzetto): quest’ultima soluzione permette di incrementare ulteriormente il carattere conviviale dello yacht, sottolineando la connessione tra spazi interni ed esterni.
Il layout interno del salone è disponibile in due versioni: una più informale, con divani strutturali lungo entrambe le murate e un tavolo estendibile, e una più formale, dove trova spazio un tavolo per 8 commensali di fronte alla cucina a dritta. La conformazione delle vetrate che circondano il salone e che si estendono al di sotto dei passaggi laterali consente poi non solo l’entrata della luce naturale ma anche un costante contatto visivo con il mare, mentre il cielino, grazie alla suddivisione dei suoi pannelli in legno color grigio seta, crea un gioco di illuminazioni a LED diagonali incrociate che diffonde uniformemente la luce su tutto il ponte (dall’esterno all’interno) attraverso un motivo essenziale che valorizza molteplici angolazioni.
Infine, all’estrema prua del main deck è collocata la plancia di comando, con una postazione rialzata dotata di tre monitor e una seconda seduta. La seduta pilota dispone di un parabrezza di notevoli dimensioni (realizzato senza montante centrale come da tradizione Pershing) e con finestrature contigue, che consentono una visibilità a 360°. Al di sopra del parabrezza può essere installato un tettuccio apribile, che, oltre a facilitare una ventilazione naturale dell’area, amplia la visuale e rende ancora più emozionante l’esperienza di navigazione.
Il lower deck
La scala sul lato di dritta conduce al lower deck, disponibile in due versioni: a 4 cabine e 4 bagni en suite o con una dinette con bagno giorno al posto della quarta cabina ospiti di dritta. A centro barca è posizionata sia la zona crew (situata a destra della nave e dotata di due letti), il cui accesso si trova nel pozzetto sotto la scala di salita allo sportbridge, sia la cabina armatoriale, che occupa l’intero baglio. Gli arredi, tutti altamente caratterizzati, trovano la massima espressione proprio in questa stanza, interamente rivestita da pannellature in cuoio azzurro ad effetto nuvolato applicate con differenti spaziature e larghezze su pareti color legno naturale.
Rimandano al concept stilistico di questo nuovo progetto anche i pannelli dei cielini, in cui le luci a LED disegnano tagli in continuità estetica con il main deck. I tagli di luce sono un elemento ricorrente e fondamentale nel design degli interni di questo modello. Nella parete di fronte al letto armatoriale che ospita l’ampio televisore e nella parete che accoglie la testiera del letto (realizzata in pelle nera) sono infatti presenti tagli di luce dritti e verticali che creano un ambiente moderno e raffinato, in coerenza estetica con gli arredi.
Il bagno armatoriale, che come le altre zone bagno presenta sulle pareti dei pannelli laccati metallizzati e dove la tonalità di azzurro delle cabine è ripresa nella colonna contenitore scultorea, mostra complementi di arredo come la rubinetteria, il lavello o gli accessori per la doccia di colore nero, in accordo con la tonalità metallizzata delle pareti e in contrasto con i mobili, mentre nel soffitto si ritrovano i tagli di luce che caratterizzano le pareti della camera, così da sottolineare la scelta di un design coordinato, essenziale e di gran classe.
Il sportbridge
Proprio come il Pershing GTX116, questo modello presenta un sun deck molto ampio, che con i suoi 23 mq supera del 60% la media di categoria e regala uno spazio interno da “granturismo”, un effetto ottenuto anche grazie alla tuga dal profilo ad arco dinamico e filante e all’hard-top in tessuto di carbonio (scelta optional), perfetto per alleggerire la struttura, garantire le massime prestazioni e mantenere la finitura estetica cromaticamente uniforme.
A poppa troviamo un grande prendisole che occupa l’intero baglio ed è direttamente connesso al tavolo da pranzo, con la possibilità di una panca aggiuntiva che può essere servita da un capiente mobile bar. A prua del mobile bar è installata la postazione di guida esterna, equipaggiata con un massimo di tre sedute e due monitor.
Propulsione e tecnologia
Il Pershing GTX80 è equipaggiato con tre motori Volvo Penta D13 IPS1350 della potenza di 1000 mhp ciascuno, che gli permettono di raggiungere una velocità massima di 34 nodi e una velocità di crociera di 28 nodi. Come da tradizione del brand, anche questo modello è dotato di strumenti tecnologici innovativi, come la timoneria elettroidraulica Volvo IPS, gli stabilizzatori di assetto HUMPHREE e gli stabilizzatori giroscopici Seakeeper 2x NG 9 (optional) e funzionali upgrade del joystick di Volvo, come joystick driving e assisted docking. Inoltre, l’imbarcazione ha la certificazione CE in categoria di progettazione A.