03 October 2025

Sanlorenzo presenta la nuova ammiraglia 74Steel

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Sviluppato su una piattaforma tecnica pre-ingegnerizzata, il 74Steel ridefinisce il concetto di grandezza liberandolo dall'idea di eccesso

Sanlorenzo presenta la nuova ammiraglia 74Steel

Sviluppato su una piattaforma tecnica pre-ingegnerizzata, il 74Steel ridefinisce il concetto di grandezza liberandolo dall'idea di eccesso

8 minuti di lettura

Sanlorenzo ha svelato il primo 74Steel, nuova ammiraglia della maison italiana che offre la tecnologia avanzata, la personalizzazione e l’eleganza per cui gli yacht del cantiere sono rinomati ma su una scala nuova e ambiziosa.

“Questo – spiega Massimo Perotti, presidente e Ceo del Gruppo – è un momento cruciale per Sanlorenzo. Il 74Steel rappresenta il nostro progetto più ambizioso, il vertice assoluto della nostra gamma in acciaio. Ma non è solo il nostro yacht più grande. È soprattutto l’espressione dei valori che da sempre ci guidano: eleganza, sobrietà e la bellezza autentica della vita in mare. Con il 74Steel ridefiniamo il concetto di grandezza liberandolo dall’idea di eccesso. Dimostriamo che è possibile applicare la stessa raffinatezza e precisione che ci si aspetta da Sanlorenzo anche in questa nuova categoria di dimensioni maggiori. Non è la scala a definire il progetto ma la sua filosofia”.

Sviluppato su una piattaforma tecnica pre-ingegnerizzata, il 74Steel offre innovazione e design senza compromessi, diventando il nuovo fiore all’occhiello del cantiere italiano. Non solo incarna l’impegno di lunga data di Sanlorenzo nell’artigianalità, nell’innovazione e nella nautica made-to-measure ma consente anche all’armatore di realizzare la propria imbarcazione rendendola un’opera d’arte unica e intimamente personale, senza però comprometterne l’integrità strutturale o l’eccellenza ingegneristica.

Le tre unità già vendute e la quarta in fase di negoziazione hanno infatti layout personalizzati e diverse configurazioni di prua. Inoltre, sebbene la piattaforma sia progettata per una lunghezza fuori tutto di 72 metri, tutti gli ordini attuali hanno lunghezze leggermente diverse proprio a seconda della forma della prua. Senza contare che le prime due unità hanno un sistema di propulsione diesel-elettrico, mentre la terza ha una propulsione convenzionale in linea d’asse. Questo approccio flessibile garantisce quindi che ogni yacht possa evolversi in base alle esigenze dell’armatore, pur mantenendo una struttura collaudata.

“Offriamo ai nostri clienti – spiega Tommaso Vincenzi, Ceo di Sanlorenzo – uno yacht completamente personalizzato senza perdere l’affidabilità di una struttura collaudata e lo stile che rendono un Sanlorenzo riconoscibile ovunque. Ciascuno dei tre scafi di questa linea è un vero e proprio esempio di design su misura. Gli armatori hanno lavorato a stretto contatto con noi, consentendo un livello di personalizzazione senza precedenti. Questi non sono semplici yacht ma espressioni di individualità”.

Design esterno: un’armonia architettonica senza precedenti

Le linee esterne progettate da Zuccon International Project rappresentano un’audace evoluzione del linguaggio stilistico che lo studio romano ha portato in Sanlorenzo, fondendo in un’armonia senza tempo forme sinuose e morbide con forza ed eleganza. Elementi chiave della prima unità, come la prua verticale e la poppa inclinata, esaltano sia l’estetica dello yacht che il suo rapporto funzionale con il mare.

“Questo progetto – sottolinea l’architetto Bernardo Zucconsegna un vero e proprio cambiamento di scala. Il design esterno è il risultato di un ampio processo di ricerca stilistica, attraverso il quale abbiamo abbracciato una dimensione mai esplorata prima dal cantiere: una vera espressione delle machines à habiter, per citare le famose parole di Le Corbusier”.

Design degli interni: un approccio incentrato sull’armatore

Ogni linea, ogni volume e ogni transizione spaziale sono stati realizzati pensando all’esperienza dell’armatore. Il design degli interni della prima unità è stato curato da Francesco Paszkowski, in collaborazione con Margherita Casprini, e riflette le forme scolpite degli esterni. In particolare, i mobili sono caratterizzati da curve pronunciate e il design è completato da tappeti dalle forme sinuose che contribuiscono a definire gli spazi in modo non convenzionale.

“Ogni nuovo progetto con Sanlorenzo – commenta l’architetto Francesco Paszkowski – è per noi motivo di grande orgoglio. Il 74Steel rappresenta un ulteriore traguardo in una collaborazione di lunga data che continua ad evolversi attraverso progetti sempre più ambiziosi. In questo caso l’armatore ha posto particolare enfasi sugli interni e il nostro lavoro si è concentrato nel tradurre le sue esigenze in spazi di raffinata eleganza e funzionalità, mantenendo un dialogo costante con i codici stilistici e i dettagli classici che definiscono l’identità di Sanlorenzo”.

“La scelta dei materiali, molto accurata e ricercata – aggiunge Margherita Casprini – gioca un ruolo cruciale nel creare un’atmosfera calda e moderna a bordo. Negli interni prevalgono finiture in legno opaco che conferiscono allo yacht un aspetto naturale e raffinato, mentre materiali più eclettici apportano vivacità e unicità ai vari spazi. Ogni ensuite, ad esempio, presenta una varietà diversa di marmo con colori e texture che si ritrovano nelle opere d’arte a bordo”.

Eccellenza tecnica

Un elemento chiave di questo primo 74Steel è il suo sistema diesel-elettrico, una configurazione di propulsione che offre una maggiore libertà in termini di layout, rendendo possibile la riconversione degli spazi tecnici in aree ricreative, elemento particolarmente evidente nell’ampio beach club e nelle aree spa, che sono significativamente più grandi di quelle di uno yacht convenzionale di dimensioni simili.

Progettato internamente in collaborazione con Siemens Energy per massimizzare l’efficienza garantendo al contempo l’affidabilità, il sistema si avvale di sei generatori Volvo Penta-Mase a velocità variabile, che azionano due Schottel E-Pods da 1.000 kW ciascuno. La configurazione ibrida include sistemi di batterie Lehmann Cobra raffreddate a liquido che utilizzano la tecnologia delle celle al litio ferro fosfato (LFP), in grado di offrire una capacità combinata di 1,5 MWh.

“Grazie alla ridondanza integrata sia nel sistema di alimentazione che in quello di propulsione – afferma Giovanni Bizzarri, direttore esecutivo Sviluppo Nuovi Prodotti – gli armatori possono stare tranquilli sapendo che le funzioni essenziali dello yacht rimangono inalterate in caso di guasto”. Inoltre, il sistema HVAC dello yacht utilizza la tecnologia Variable Air Volume (VAV) per regolare la quantità di aria condizionata erogata alle diverse zone in base alla temperatura rilevata e alle esigenze, assicurando così una circolazione dell’aria ottimale e un controllo preciso della condizione termica.

Il sun deck

Il sun deck offre ulteriori possibilità di mangiare all’aperto con un bar/cucina e una vista mozzafiato dal punto più alto dello yacht. A prua una zona lounge con divani disposti attorno a un braciere si affianca ad una vasca idromassaggio incorniciata da prendisole, mentre un frangivento in vetro trasparente sotto l’hardtop protegge gli ospiti quando si alza la brezza.

L’owner’s deck

Il cuore del 74Steel è l’owner’s deck, un rifugio di privacy e raffinatezza di 130 mq arricchito da spazi esterni. La suite comprende un salotto privato, un ufficio, un’ampia cabina armadio, due bagni in stile spa (uno dei quali con vasca da bagno indipendente) e un letto king-size con vista su una terrazza privata dotata di vasca idromassaggio situata a prua. Il ponte di poppa è invece attrezzato con una zona dining all’ombra del ponte prendisole sovrastante.

Il bridge deck

La timoneria di 56 mq è stata progettata per garantire la massima funzionalità e visibilità ed è dotata di una plancia integrata realizzata da Team Italia, con una console di plancia walk-around. Il ponte di prua può essere utilizzato come eliporto touch-and-go e alla cabina del comandante si aggiunge un’altra suite ad uso del personale.

La sky lounge a poppa è divisa invece in due aree distinte. La lounge vera e propria funge principalmente da sala TV, con porte scorrevoli in vetro su entrambi i lati. I pannelli in vetro pieghevoli possono aumentare la superficie di questa lounge per includere uno spazio intermedio con pavimento in teak e con accesso diretto al ponte di poppa aperto, allestito per una zona dining “al fresco”.

Il main deck

Il main deck ospita 5 suite con bagno privato (due doppie, due matrimoniali e una VIP a tutto baglio). La VIP dispone di un proprio soggiorno, che può essere separato dalla zona notte tramite pannelli scorrevoli. Un corridoio centrale permette agli ospiti di raggiungere direttamente dalle loro cabine il salone principale, allestito sia come area lounge che come sala cinema.

Zona lounge e zona pranzo, che insieme raggiungono i 130 mq, sono dotate di porte scorrevoli in vetro su entrambi i lati, per aumentare il contatto con l’ambiente esterno e favorire l’ingresso della brezza marina, mentre proseguendo verso poppa una doppia scala offre accesso diretto alla palestra e alla spa situate sul lower deck. Infine, il ponte di poppa è aperto e dominato da una grande piscina con fondo in vetro che illumina il beach club sottostante.

Il lower deck

Nella sezione di prua del lower deck si trovano 11 cabine per l’equipaggio, una dodicesima cabina che può fungere da infermeria, una cucina professionale con una spaziosa dinette e due scale tra il lower deck e il bridge deck che garantiscono un servizio fluido, efficiente e discreto. Due garage a centro nave ospitano un tender Pascoe limo di 10 metri e il tender dell’equipaggio, oltre a una serie di water toys. I garage sono accessibili sia dagli alloggi dell’equipaggio che dalla sala macchine.

Grazie al portellone di poppa a scomparsa e alle murate abbattibili il beach club si amplia in uno spazio esterno walkaround. Le opzioni di personalizzazione di quest’area sono progettate per soddisfare i gusti dell’armatore, che si tratti di aree per il relax o per l’intrattenimento. All’ampio beach club si aggiunge poi l’area benessere, che comprende una palestra con piattaforma ribaltabile, una sala massaggi, una sauna, un hammam, una piscina e persino una family room per gli ospiti più piccoli.

Il tank deck

Il tank deck è dedicato all’alloggio dell’equipaggio, allo stoccaggio e ai servizi. Sono presenti una cella frigorifera/congelatore, magazzini, un locale refrigerato per i rifiuti, una cantina per i vini e un’area relax e una palestra dedicati all’equipaggio. A seconda delle esigenze di ciascun armatore questo ponte può essere personalizzato per offrire più spazio di stivaggio o aree aggiuntive per l’equipaggio. Questa prima unità, ad esempio, dispone anche di un’area per la coltivazione idroponica, in modo che si possano coltivare verdure fresche a bordo.

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