Sanlorenzo amplia la sua Business Unit Yacht, la gamma di yacht semidislocanti, varando il nuovo SD132. Con i suoi 40,7 metri di lunghezza, SD132 è la prima per dimensioni tra le navi da diporto realizzate in composito dal cantiere ed è l’ammiraglia della storica linea semidislocante della maison. SD132 si inserisce in forte continuità con i modelli precedentemente realizzati per la linea SD e, al tempo stesso, ne perfeziona le caratteristiche principali.

“Siamo entusiasti – ha dichiarato Tommaso Vincenzi, president Business Unit Yacht di Sanlorenzo – del lancio del progetto SD132, che incarna la perfetta combinazione di dimensioni significative, design innovativo ed eleganza senza tempo. I 5 contratti già sottoscritti prima del varo, testimoniano il grande successo e l’apprezzamento che questa imbarcazione sta riscuotendo tra gli armatori. Ogni dettaglio di SD132 riflette l’impegno e la passione del nostro team, che è riuscito anche questa volta a superare i tradizionali limiti legati a spazi e volumi di bordo, ottenendo un risultato sorprendente”.

CONNESSIONE CON IL MARE

Seguendo il solco della tradizione, il cantiere italiano ha voluto puntare sulle dimensioni e sui volumi, realizzando uno yacht che esprimesse l’eleganza tipica di un Sanlorenzo. Le sue 420 tonnellate di stazza lorda rendono l’imbarcazione un unicum tra i modelli di queste dimensioni, grazie anche all’utilizzo inedito degli spazi, che ne diventa tratto distintivo.

Tra i punti di forza del progetto, curato dallo studio Zuccon International Project, vale la pena sottolineare l’innovativa configurazione della beach area, che comunica direttamente con il pozzetto di poppa. Le terrazze laterali, una volta rotate e aperte, offrono superfici calpestabili di ben 70 mq e liberano il pozzetto da ogni tipo di ostacolo visivo, trasformandolo in una terrazza aperta a contatto con il mare.

SD132 si distingue inoltre per il vasto spazio disponibile sul fly deck di 85 mq. La zona living di prua presenta invece una mini piscina in cristallo dotata di sistema prendisole, che funge anche da connessione tra la zona prodiera e il main deck. Il garage laterale con varo trasversale, che può ospitare un tender lungo 6,25 m, offre un’ampia possibilità di allestimenti personalizzati. A questo spazio, nella zona prodiera, si aggiunge un ulteriore hangar pensato per ospitare toys oppure una scialuppa di salvataggio.

DESIGN ASIMMETRICO

Il design interno, realizzato anch’esso dallo studio Zuccon International Project, risulta in perfetta continuità con l’esterno ed esprime in modo molto efficace il concetto di asimmetria, di cui Sanlorenzo è ideatore e pioniere nel mondo dello yachting. Il SD132 vede infatti il camminamento del main deck posizionato sul lato sinistro e quello dell’upper deck sul lato destro, bilanciando i pesi e ottimizzando i volumi.

Lo yacht presenta 4 cabine per gli ospiti nel lower deck, dove accoglie anche la zona equipaggio con dinette e lavanderia. L’ampia cabina armatoriale è posizionata invece nella parte prodiera del main deck. Sempre su questo ponte trova posto anche un grande salone con ampie finestrature, a cui ne segue un altro nell’upper deck. SD132 presenta ambienti che traggono ispirazione dai colori della terra e della natura stessa, cercando di rendere più autentica l’esperienza di bordo. Anche nella scelta dei tessuti il cantiere ha privilegiato il medesimo criterio, così da conferire agli interni una sensazione unica, senza naturalmente dimenticare l’aspetto della sostenibilità.

Il risultato è una barca solida, in linea con la tradizione dei semidislocanti di Sanlorenzo, capaci di garantire grandi autonomie per raggiungere anche le destinazioni più lontane. Il nuovo yacht è adatto anche alla navigazione transoceanica, grazie ad un’autonomia di 3.200 miglia.

SCHEDA TECNICA – SD132

Lunghezza fuoritutto: 40,7 m

Baglio massimo: 8,47 m

Stazza lorda: 420 GT

Ospiti: 10 persone

Equipaggio: 8 persone

Motori: 2 x MAN V12 – 1650 HP / 2 x CAT C32 – 1622 HP

Velocità massima: 17 nodi