Giorgio Armani disegna il nuovo mega yacht Admiral da 72 metri
Per ora dell’Admiral, progetto nato dalla partnership tra il Gruppo Armani e il cantiere The Italian Sea Group, si sa solamente che avrà un colore dorato e punterà su finiture all’avanguardia
Per ora dell’Admiral, progetto nato dalla partnership tra il Gruppo Armani e il cantiere The Italian Sea Group, si sa solamente che avrà un colore dorato e punterà su finiture all’avanguardia
Giorgio Armani punta sulla nautica e annuncia, con il cantiere carrarino The Italian Sea Group, la progettazione e la realizzazione di un mega yacht all’avanguardia, il nuovo Admiral da 72 metri. Il progetto sarà consegnato all’inizio del 2024.
Un connubio, quello tra moda e nautica, che accompagna la figura del celebre stilista, proprietario tra le altre cose di uno yacht lungo 65 metri, il celebre Main, un’imbarcazione che per gli appassionati è diventata una vera istituzione del mare, anche grazie al colore particolare che all’apparenza sembra nero ma in realtà, se illuminato dal sole, risulta essere un verde scuro metallizzato.
L’imbarcazione di “Re Giorgio” è stata costruita dal cantiere viareggino Codecasa (varata nel 2008) e non poteva non raccogliere lo stile inconfondibile dello stilista, che ha deciso di curare gli interni richiamando il tocco delle sue collezioni home decor di Armani/Casa. Lo yacht può raggiungere una velocità di 17 nodi ed è dotato di un’ampia cabina armatoriale, di sei cabine per gli ospiti e di altre otto cabine per l’equipaggio.
Chissà se l’Admiral ne riprenderà lo stile e i dettagli. Per ora del nuovo mega yacht non si sa molto, se non che avrà un colore dorato e punterà su finiture all’avanguardia. Non si conosce ancora il nome del committente o del futuro proprietario ma quel che è certo è che un’opera così monumentale non passerà sicuramente inosservata.
Un’importante partnership quella siglata tra il Gruppo Armani e The Italian Sea Group, a cui fa capo Giovanni Costantino, che può essere letta in due modi: da una parte rappresenta la volontà dello stilista di diversificare il proprio business e allargare, soprattutto in un momento difficile come questo, le proprie possibilità imprenditoriali, dall’altra rappresenta per il cantiere un importante passo verso la prossima quotazione in borsa, che avrà ancora più valenza e sarà avvalorata da un business plan che dovrà tenere conto del nuovo progetto.
Il Made in Italy, quindi, ancora una volta fa parlare di sé e offre il giusto compromesso tra qualità, design, ingegneria ed eleganza. Non ci resta che aspettare il completamento di Admiral previsto per il 2024 e vedere chi sarà il fortunato ad aggiudicarselo.
Gruppo Armani
Fondato nel 1975 da Giorgio Armani, che ne è presidente e amministratore delegato, il Gruppo Armani è tra le aziende leader della moda e del lusso nel mondo, con 8.900 dipendenti e 8 stabilimenti di produzione. Il Gruppo disegna, produce, distribuisce e vende direttamente prodotti di moda e lifestyle quali abbigliamento, accessori, occhiali, orologi, gioielli, cosmetici, profumi, mobili e complementi d’arredo. Inoltre, opera nell’ambito della ristorazione e dell’hotellerie.
The Italian Sea Group
The Italian Sea Group è un operatore globale della nautica di lusso, attivo nella costruzione e nel refit di motor yacht e navi fino a 100 metri. L’azienda opera con i brand Admiral, rinomato per i prestigiosi ed eleganti yacht, e Tecnomar, conosciuto per la sportività, il design all’avanguardia e le alte performance dei suoi yacht. Inoltre, ha una business unit che gestisce il servizio di riparazioni e refit con focus su yacht di lunghezza superiore ai 60 metri.
Victor Venturelli
Argomenti: Daily Nautica