Il sesto DOM133 di Baglietto, Barbara Anne, dislocante di alluminio, è sceso in acqua nello stabilimento di Carrara del cantiere, per poi essere trasferito a La Spezia per il completamento dell’allestimento.

Il varo tecnico, in presenza dell‘armatore, con cui è stata conclusa la vendita grazie a Northrop & Johnson, yacht brokers di Fort Lauderdale, prosegue l’intensa stagione di inaugurazioni di Baglietto, confermando nel contempo l’apprezzamento per lo scafo disegnato da Stefano Vafiadis, il cui decimo esemplare è stato già prenotato da un proprietario australiano.

DOM133 di Baglietto, conferma di una affermazione

Questo sesto DOM 133, motorizzato con una coppia di Caterpillar C32, conserva le innovazioni stilistiche introdotte dal precedente motoryacht Astera, tra cui la massima apertura verso l’esterno degli spazi interni e la ricerca di un maggiore contatto con il mare.

Così una grande vetrata sulla fiancata sinistra, resa possibile dallo spostamento delle condotte di ventilazione, regale un fantastico panorama al salone principale, mentre sul ponte superiore due aperture a tutta altezza si aprono su altrettanti balconcini laterali. A poppa è riproposta la piscina su due livelli, mentre per questo DOM133 Baglietto ne introduce una seconda sul ponte più alto, disegnata e realizzata su misura per l’occasione.

Interni ispirati al car design

Gli interni sono a firma di Leonardo Santi e si ispirano al gusto del car design, da cui mutuano anche le tinte: rosso, verde, blu Ferrari e arancio Lamborghini contraddistinguono le cabine degli ospiti (situate sul ponte inferiore), mentre la timoneria ha il top di carbon look bronzato, con inserti grigliati che ricordano quelli delle auto sportive.

Arredi e complementi di design, tutti dell’azienda Minotti, con un lampadario customizzato di Paolo Castelli, stemperano l’effetto elegante dell’insieme con colori caldi, come crema e bronzo, ed essenze lignee chiare, lavorate lisce o cannettate, con inserti a led e profili metallici bronzati.