Tocca l’acqua la prima unità del Pershing GTX80 – Foto e video
Il Pershing GTX80 si sviluppa su due ponti e uno sportbridge e può accogliere comodamente fino a 8 ospiti
Il Pershing GTX80 si sviluppa su due ponti e uno sportbridge e può accogliere comodamente fino a 8 ospiti
Lo scorso 3 aprile è stata varata presso il porto di Fano, nelle Marche, la prima unità del Pershing GTX80, perfetta unione di design, sportività e innovazione nautica frutto della collaborazione del Comitato Strategico di Prodotto e della Direzione Engineering di Ferretti Group con lo studio Vallicelli Design.
A bordo di questo modello, lungo circa 24 metri e con un baglio di 5,80, gli ambienti esterni ed interni comunicano tra loro creando un unico spazio e una nuova dimensione di comfort. Lo yacht si sviluppa su due ponti e uno sportbridge e può accogliere comodamente fino a 8 ospiti grazie al layout con 4 cabine, a cui si aggiunge anche una cabina (con due letti) per l’equipaggio.
Equipaggiato con tre Volvo Penta D13 IPS1350 dalla potenza di 1000 mhp, il Pershing GTX80 è in grado di raggiungere una velocità massima di 34 nodi e una velocità di crociera di 28 nodi.
Gli esterni
Il design esterno, nella classica tonalità di grigio Pershing, presenta alcune scelte innovative, come l’assenza di candelieri e l’esaltazione della caratteristica prua quasi verticale e della sheer-line continua leggermente convessa. A prua le impavesate sono alleggerite da una fessura longitudinale, mentre a poppa assolvono la doppia funzione di integrare i tonneggi e trasformarsi in terrazze laterali ribaltabili: per la prima volta in un modello Pershing è stata adottata questa soluzione progettuale proprio per offrire una maggiore vicinanza con il mare.
Tra gli spazi esterni, uno degli elementi di spicco è la plancetta di poppa, estremamente versatile perché può assumere ben tre posizioni differenti: può infatti essere lasciata in posizione standard oppure, grazie alla movimentazione “dual linear lift”, può allinearsi all’area beach ampliandola e integrando la zona vivibile a poppa insieme ai terrazzini aperti, oltre ad essere utilizzata per il varo dei tender.
Il sundeck, che con i suoi 23 mq supera del 60% la media di categoria, garantisce poi uno spazio interno da “granturismo”, un effetto ottenuto anche grazie alla tuga dal profilo ad arco dinamico e filante. A protezione del sundeck è disponibile un hard-top (presente su questa prima unità) realizzato in tessuto di carbonio per garantire le massime prestazioni e qualità estetiche.
Gli interni
Nel main deck le ampie vetrate rendono gli spazi luminosi e ariosi. Subito dopo la postazione di guida (dotata di tre schermi da 24”) si sviluppa una zona living che comprende un salone con un ampio divano angolare, una zona dining, proposta per questa unità in versione formale con arredi free standing, e una cucina/bar completamente integrata e direttamente affacciata sul pozzetto: una soluzione progettuale innovativa che sottolinea ancora una volta l’attenzione dedicata a creare spazi fluidi e comunicanti tra loro.
L’area kitchen è caratterizzata da elementi di colore nero che creano un leggero contrasto con il parquet, di una tonalità più chiara, ma sono in accordo cromatico con il cielino, laccato in vernice argento metallizzato. Quest’ultimo è ricco di tagli di luce LED diagonali incrociati che diffondono luce su tutto il ponte, dall’esterno all’interno, attraverso un motivo essenziale capace di esaltare molteplici angolazioni.
Argomenti: cantieri Ferretti