È stata varata presso il Wider Vision Hub di Fano la seconda unità della nuova serie di multiscafi di 28 metri WiderCat 92. Come il primo esemplare, varato nel mese di gennaio, anche “Atali” (questo il suo nome) presenta l’innovativo sistema di propulsione ibrida seriale e il design di esterni e interni frutto della collaborazione tra il Centro Stile Wider e lo studio Luca Dini Design & Architecture.

A differenziare questa unità dalla prima sono però le personalizzazioni apportate per soddisfare le esigenze specifiche del suo esperto armatore, a cui si aggiunge il tocco personale della moglie, che ha partecipato attivamente alla selezione degli interni e del decor. Senza contare che il progetto è stato supervisionato dal capitano, incaricato dal cliente di seguire diligentemente ogni fase della costruzione.

Gli esterni e gli interni di Atali

Sul ponte di comando di Atali si trova un prendisole a prua e un’area lounge con un tavolo hi-lo di fronte alla timoneria, mentre il ponte aperto a poppa dispone di un tavolo da pranzo collocato di traverso e dotato di una griglia integrata in stile Teppanyaki per cucinare in famiglia.

Per gli interni i proprietari hanno scelto toni chiari e materiali naturali, in modo da esaltare la luminosità degli spazi, garantita dalle grandi finestre. Le cabine sono quattro e comprendono una spaziosa suite armatoriale sul main deck, che vanta due bagni en suite, una disposizione degli armadi appositamente studiata e una lounge privata, e tre ampie cabine per gli ospiti sul lower deck. Su quest’ultimo è collocata anche la cucina, disposta dietro la cabina dell’equipaggio a prua, nello scafo a babordo. Sul main deck si trova invece una funzionale dispensa completa di frigorifero, lavastoviglie e un ampio spazio di stivaggio.

Il garage, al cui interno sono alloggiate le moto d’acqua, dispone di un wet bar e diventa parte integrante del beach club, che offre uno spazio di ben 67 mq quando le murate abbattibili sono aperte. Quest’area è accessibile direttamente dalle due suite VIP a poppa, dove, sulla plancetta, è stivato il tender.

La propulsione del WiderCat 92

Il sistema di propulsione ibrida seriale del WiderCat 92 è caratterizzato da due motori elettrici gemelli che forniscono 500kW ciascuno alle eliche e da due generatori a velocità variabile da 349kW per la produzione di energia elettrica. Ciò consente di navigare in Zero Emission Mode con un’autonomia di 27 miglia nautiche a 6 nodi in completo silenzio oppure di avere 14 ore di autonomia con alimentazione a batteria all’ancora. Nei giorni più soleggiati, i 75 mq di pannelli solari posti sulla sovrastruttura possono garantire l’autosufficienza energetica completa all’ancora.

“Oltre alla tecnologia innovativa e al design magistrale – afferma Marcello Maggi, presidente di W-Fin Sarl, la holding che detiene il 100% del capitale di Wider – questo secondo varo dimostra che la spaziosa e versatile piattaforma del catamarano WiderCat 92 offre agli armatori ampie opportunità di personalizzare lo stile dello yacht secondo le proprie esigenze”. Mentre è in corso l’allestimento di Atali, tre ulteriori unità della serie sono in costruzione presso il Wider Vision Hub di Fano.