Varato Lee, quarto DOM133 di Baglietto disegnato da Stefano Vafiadis
Varato il nuovo DOM133 di Baglietto: un superyacht da navigazione transoceanica, a pescaggio ridotto
Varato il nuovo DOM133 di Baglietto: un superyacht da navigazione transoceanica, a pescaggio ridotto
Lee, quarto esemplare DOM133 di Baglietto e scafo n° 10.244 del cantiere spezzino, è stato varato pochi giorni fa.
Disegnato esteriormente e internamente da Stefano Vafiadis (in collaborazione con la designer dell’armatore Tehila Bracha Magyar Shelef per gli interni), mantiene le caratteristiche della famiglia, ovvero scafo da navigazione transoceanica e pescaggio ridotto di soli 2,10 metri, per spostamenti in acque poco profonde. Inoltre, la motorizzazione di due Caterpillar C32 permette una velocità massima di 17 nodi.
DOM133 di Baglietto, lusso inedito
La larghezza di quasi 9 metri (precisamente 8,70 m) permette di avere spazi esterni e coperti particolarmente generosi, con un layout inedito anche per un’imbarcazione di queste dimensioni.
Il ponte principale è pensato per un’estrema fluidità dei percorsi tra le diverse aree e il salone principale, con ampie finestre apribili a tutta altezza, che lo mettono in diretta relazione con il pozzetto di poppa. Originale la scala di vetro trasparente integrata nella struttura del ponte, le cui lastre proteggono un giardino di piante grasse.
Dal salone verso prua si trova la cabina armatoriale, con balcone abbattibile che si estende verso l’esterno per 2 metri e bagno lussuoso, ricco di marmi e di specchi. Lusso che si ritrova nelle finiture dell’intero DOM133 di Baglietto: pavimentazione di marmo di Carrara, legni pregiati, essenze tropicali, dettagli di acciaio inox. Il tutto frutto di lavorazioni sofisticate, dalla realizzazione complessa.
La sky lounge sul ponte superiore smorza la formalità delle aree conviviali del salone, con grandi finestre ribassate che si discostano dai precedenti modelli DOM133 di Baglietto e zona pranzo esterna con mobile bar laterale. Il mobile libreria a prua ospita uno schermo televisivo cinematografico, oltre che una collezione di libri e di oggetti d’arte dell’armatore. Il ponte più alto è protetto da un tettuccio forato “cabrio”, come nel settore automotive, e ospita un bar su misura e una piscina panoramica con ampio prendisole a prua.
Sempre a prua il beach club si sviluppa su due livelli, con piscina a sfioro, secondo una organizzazione delle superfici assolutamente unica.
La timoneria integrata, come in tutti gli esemplari DOM133, riprende il gabbiano stilizzato del logo, sottolineato graficamente dall’illuminazione RGB, che aiuta anche il comandante in navigazione ad evitare fastidiosi riflessi sulle vetrate.
Il ponte inferiore è invece destinato alle cabine per gli ospiti, due doppie e una twin, più una vip con letto matrimoniale.
Argomenti: Baglietto, Daily Nautica, superyacht