AnotheReality: la tecnologia 3D innova anche la nautica
Guido D’Arezzo (AnotheReality) a DN: “Nell'ambito nautico può essere utilizzata come strumento di visualizzazione prima che la nave venga varata o per mostrare spazi di interior design”
Guido D’Arezzo (AnotheReality) a DN: “Nell'ambito nautico può essere utilizzata come strumento di visualizzazione prima che la nave venga varata o per mostrare spazi di interior design”
La tecnologia 3D e la realtà virtuale stanno rivoluzionando i settori della formazione e dell’industria. Alla Spezia, durante l’ultima edizione del Seafuture, manifestazione internazionale dedicata alle tecnologie innovative per i settori difesa, marittimo e dual use, abbiamo conosciuto AnotheReality, virtual worlds company che, sfruttando le tecnologie software di virtualizzazione tridimensionale e di engagement (mondi virtuali e gaming) e le nuove tecnologie di interazione spaziale con il dato (AR/VR), si pone come partner per la trasformazione virtuale di aziende e organizzazioni che si approccino al paradigma del metaverso, caratterizzato da mondi virtuali, spatial computing e tecnologie immersive.
Durante il salone spezzino abbiamo intervistato Guido D’Arezzo, Sales Manager di AnotheReality per scoprire qualcosa di più su questa innovativa società e capire come le tecnologie proposte possano essere applicate anche in ambito nautico.
Cos’è AnotheReality?
“AnotheReality realizza soluzioni 3D immersive utilizzando la piattaforma Reflectis che può essere vista come una sorta di ‘kit lego’ utilizzabile dagli utenti per creare, gestire e diffondere all’interno dell’azienda i propri contenuti 3D immersivi. Si possono così realizzare simulazioni in ambito trading e formazione come, ad esempio, per il montaggio e smontaggio di un motore o di una componente, piuttosto che un training tecnico simulato per scalare tralicci o gestire prodotti. AnotheReality nasce dal mondo dei videogiochi. Possiamo, concettualmente, creare un videogioco in cui l’utente debba interagire all’interno di simulazioni complesse, oppure dove possa semplicemente ‘giocare’. Il grande lavoro per noi si svolge prima, nel capire cosa effettivamente l’utente debba fare all’interno della sua simulazione”.
Come può essere utilizzata la vostra tecnologia in ambito nautico?
“Nell’ambito nautico può essere utilizzata, ad esempio, come strumento di visualizzazione prima che la nave venga effettivamente completata e varata, per mostrare come sarà il progetto nel mondo reale. Oppure per mostrare spazi e ambienti a livello di interior design, o ancora nel caso in cui gli utenti debbano prenotare un viaggio e vogliano vedere prima spazi e cabine”.
