CMC Marine, leader globale nelle tecnologie di stabilizzazione e controllo per yacht, partecipa anche quest’anno al METSTRADE, il principale evento internazionale dedicato agli accessori nautici in programma ad Amsterdam fino al 21 novembre. L’azienda italiana porta in fiera (stand 10.416 del Superyacht Pavillion) le sue più avanzate soluzioni dedicate alla stabilità e al comfort in mare all’insegna della sostenibilità e dell’efficienza energetica, tra cui spiccano il rivoluzionario stabilizzatore LR250, il più grande stabilizzatore elettrico attualmente disponibile sul mercato progettato per garantire un comfort superiore a bordo di super e mega yacht, e il thruster elettrico TP75EA.

La gamma TP, parte della serie Dualis Electra, rappresenta una soluzione all’avanguardia per il mercato delle eliche di manovra elettriche, rispondendo alla domanda di propulsori ultracompatti e sempre più silenziosi e potenti, grazie anche all’adozione di una nuova serie di eliche controrotanti. Progettato per garantire un alto rapporto spinta/potenza in dimensioni contenute, il TP75EA utilizza una nuova generazione di motori elettrici ad alta efficienza, riducendo notevolmente il peso e il volume dell’intero sistema senza però compromettere le prestazioni.

Con la sua consolidata esperienza nei sistemi di stabilizzazione completamente elettrici come Stabilis Electra e Waveless STAB, oltre 2.500 sistemi installati in tutto il mondo e un investimento continuo in ricerca e sviluppo pari a 10 milioni di euro, CMC Marine continua a innovare per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza nei consumi.

“Per CMC Marine – afferma Sam Crockford, Managing director di CMC Marine UK – è importante partecipare al METS, un appuntamento fondamentale per confrontarsi con il mercato internazionale e mostrare le nostre innovazioni. In particolare, il mercato olandese dei pocket superyacht sta vivendo un periodo molto positivo, con la domanda in aumento. All’interno di questo contesto, siamo fieri di constatare che i nostri sistemi sono installati sul 66% degli yacht da 30 a 40 metri attualmente in costruzione nel Paese. Un risultato importante, soprattutto considerando che il nostro primo ordine per il mercato olandese risale solo al 2018, con il cantiere Moonen”.