Al Salone Nautico di Genova, che si è concluso nei giorni scorsi, ha preso parte anche un’affermata realtà genovese, Detra, che opera nella progettazione, costruzione e riparazione di eliche (che possono avere un diametro compreso tra i 600 millimetri e 2,6 metri) con un approccio sartoriale: ciascuna di essere, infatti, non viene prodotta in serie ma studiata specificamente per la propulsione della singola imbarcazione.

Durante la kermesse Detra ha presentato anche dei modelli in plastica creati con una nuova stampante 3D, utilizzando il polimero BMA, al fine di snellire la fase di progettazione e rendere ancora più accurata la costruzione. La stampante, che permette di lavorare con precisione su un volume molto ampio, creando così modelli per eliche con un diametro anche superiore ai 2 metri in un pezzo unico, è stata realizzata su misura per le esigenze di Detra da 3D Dream, azienda di Varese.

L’ATTIVITÀ DI RICERCA

L’attività di Detra non si ferma alla produzione, ma è strettamente legata alla ricerca. In questo momento, infatti, l’azienda genovese partecipa anche ad un progetto POR FESR, il programma operativo regionale cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, insieme al Dipartimento di Ingegneria navale dell’Università di Genova ed altre aziende del territorio. La ricerca riguarda aspetti sia strutturali che idrodinamici e prevede proprio l’uso della stampante 3D metallica con applicazione ad eliche di piccole dimensioni per prove sperimentali al tunnel di cavitazione e ad eliche in vera grandezza.

Anche per l’ingegner Piero Travi di Detra, il bilancio dell’ultimo Salone Nautico di Genova non può che dirsi positivo, non solo per l’aumento del numero degli espositori e dei visitatori, ma soprattutto per la loro qualità.