A Lavagna il varo di BIIM, il primo battello ibrido innovativo modulare – Il video
Il BIIM è la prima imbarcazione alimentata ad idrogeno che navigherà nel Golfo dei Poeti. Intervista a Ezio Palmisani, amministratore delegato di Duferco Engineering
Il BIIM è la prima imbarcazione alimentata ad idrogeno che navigherà nel Golfo dei Poeti. Intervista a Ezio Palmisani, amministratore delegato di Duferco Engineering
Innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sperimentazione. Sono parole che spesso si sentono dire, ma è difficile poi metterle in pratica. Il varo di BIIM, il Battello Ibrido Innovativo Modulare, è però la prova che le idee, a volte, si trasformano in realtà. Alla cerimonia di presentazione che si è svolta venerdì 31 marzo nel porto di Lavagna, c’erano tutte le società e le piccole start up che hanno creduto in questo ambizioso progetto: Duferco Engineering, Names, Costruzioni Navali Tigullio, Vulkan Italia, BluEnergy e I.Mar.s.
Per la realizzazione del prototipo, dal valore di 2 milioni di euro, metà dei quali finanziati a fondo perduto dal bando europeo di Regione Liguria, ci sono voluti quasi 18 mesi di lavoro e sono stati impiegati esclusivamente materiali innovativi ed ecosostenibili come legno, fibre e resine naturali.
Le soluzioni ibride di BIIM
BIIM è un battello dotato di due motori diesel da 100 kW, che può navigare anche in modalità ibrida attraverso un modulo VHD equipaggiato con due motori elettrici da 30 kW. La modalità full electric è alimentata da batterie al sale e da fuel cells alimentate a loro volta da idrogeno stoccato da serbatoi a idruri metallici.
“Il progetto – commenta Ezio Palmisani, amministratore delegato di Duferco Engineering – rappresenta una soluzione ottimale per navigare in aree protette o porti sensibili a zero emissioni. Le tecnologie applicate al battello ibrido possono essere adottate da qualsiasi tipo di imbarcazione convenzionale che abbia lo spazio per installare le nuove apparecchiature. In questo modo si renderà la nautica da diporto davvero sostenibile, rispettosa dell’ambiente marino”.
Il battello per il Golfo dei Poeti
Il BIIM, dopo un periodo di test, entrerà a far parte della flotta del Consorzio Cinque Terre Navigazione dei Poeti e le modalità di utilizzo, come previsto dal bando, non saranno a scopo di lucro, ma puramente dimostrative. Il battello verrà, infatti, impiegato per trasporti interni e non per fini commerciali.
“Continuiamo a sostenere economicamente – sottolinea l’assesore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria, Andrea Benvenuti – lo sviluppo di tecnologie sostenibili. E’ un asset stretegico su cui abbiamo investito in passato e continueremo a investire con la nuova programmazione Fesr 2021-2027. Il progetto del prototipo BIIM, che abbiamo voluto co-finanziare per il 50% dell’importo, è testimonianza di questo ampio obiettivo. La prima imbarcazione alimentata ad idrogeno nel Golfo dei Poeti apre così un nuovo orizzonte all’interno dello scenario della propulsione navale ecocompatibile”.
Argomenti: Daily Nautica