Le prove sul Lago Maggiore dei fuoribordo Suzuki DF350AMD e DF300BMD – Il video di DN
Le prove sul Lago Maggiore dei fuoribordo Suzuki DF350AMD e DF300BMD con l'innovativa timoneria integrata ed il nuovo piede tecnologico
Le prove sul Lago Maggiore dei fuoribordo Suzuki DF350AMD e DF300BMD con l'innovativa timoneria integrata ed il nuovo piede tecnologico
Dopo aver segnato un grande traguardo presentando sul mercato i primi motori con doppia elica controrotante, Suzuki ha fatto un ulteriore passo avanti. I nuovi Suzuki DF350AMD e DF300BMD, esposti in occasione del Salone Nautico di Genova 2022, presentano infatti caratteristiche del tutto innovative. Noi di Daily Nautica abbiamo avuto l’occasione di provarli a Baveno, sul Lago Maggiore. I modelli da 300 e 350 cavalli erano presentati a bordo di un As Marine 28, uno Zar 79SL ed un Ranieri Cayman 36.
Suzuki 350 e 300: Il nostro test drive
Questi fuoribordo si distinguono per la timoneria integrata nel motore e per il nuovo piede tecnologico. La timoneria elettroidraulica, adattabile a tutte le imbarcazioni, offre una governabilità più morbida e precisa, una manutenzione minima e consente di avere il vano motore e lo specchio di poppa più puliti.
DF350AMD e DF300BMD sono dotati del sistema SPC con manette elettroniche Drive by Wire e della timoneria Steer by Wire, che include il nuovo joystick dedicato. Si tratta di un gadget opzionale ma davvero utile per gestire in maniera indipendente ciascun motore, in termini di angolo di brandeggio, senso della spinta (avanti o indietro) e regime di potenza. La precisione e l’immediatezza dell’elettronica disponibile su questi fuoribordo, affinano ulteriormente il feeling tra l’imbarcazione e chi la governa. Avendo un controllo totale sul motore, si semplifica anche il suo uso. Per quanto riguarda le prestazioni, i nuovi V6 da 4390 cc, rispettivamente da 350 e 300 HP, offrono potenza e accelerazioni fulminee.
Il piede tecnologico
I Suzuki DF350AMD e DF300BMD sono dotati di una scatola del cambio ridisegnata che ha portato ad un affinamento della parte frontale del profilo del piede del 4%. Il nuovo profilo migliora l’idrodinamica: a contatto con l’acqua si vede infatti che diminuisce l’attrito, aumentando di conseguenza la velocità massima del 2%.
Il sistema “consuma meno”
Suzuki, seguendo il suo percorso di ricerca sostenibile, ha accresciuto l’efficienza anche nell’utilizzo del carburante. Il combustibile iniettato nei cilindri, infatti, ha il compito di raffreddarli. Per raggiungere lo scopo Suzuki ha sviluppato un sistema d’immissione del carburante ancora più preciso e puntuale, il Dual Injector, basato sulla tecnologia a doppio iniettore.
Suzuki ha sviluppato anche il sistema “consuma meno“, ovvero il sistema a combustione magra. Utilizzando una rete di sensori che misurano istante per istante una serie di parametri dei motori, il sistema è in grado di calcolare in anticipo e con assoluta precisione quanta benzina deve essere immessa affinché la combustione stessa risulti quanto più efficiente e ottimizzata.
Argomenti: Daily Nautica, motori marini, suzuki