Raymarine e Teledyne FLIR: cresce la popolarità dei sistemi integrati di monitoraggio termico
L'integrazione tra lo YachtSense Ecosystem di Raymarine e la termocamera di monitoraggio Teledyne FLIR AX8 consente di ridurre al minimo il rischio di incendi sugli yacht causati dalle batterie agli ioni di litio
L'integrazione tra lo YachtSense Ecosystem di Raymarine e la termocamera di monitoraggio Teledyne FLIR AX8 consente di ridurre al minimo il rischio di incendi sugli yacht causati dalle batterie agli ioni di litio
Raymarine, produttore di elettronica di bordo ad alte prestazioni per i mercati della nautica da diporto e della piccola nautica commerciale, segnala la crescita in popolarità dell’integrazione del suo YachtSense Ecosystem con la termocamera di monitoraggio Teledyne FLIR AX8, realizzata per ridurre al minimo il rischio di incendi sugli yacht causati dalle batterie agli ioni di litio.
Queste ultime offrono un risparmio di peso di circa il 70% e, con l’aumentare della domanda di water toys elettronici più snelli, compatti e potenti, sono sempre più utilizzate grazie ad una maggiore capacità di accumulo e durata e a una bassa manutenzione. Tuttavia, l’escalation del numero di incendi sugli yacht in tutto il mondo è andato di pari passo proprio con il maggior uso di queste batterie.
Infatti, pur offrendo molti vantaggi, possono essere pericolose se manipolate non correttamente, perché contengono un elettrolita infiammabile che può prendere fuoco se la batteria è danneggiata o sovraccarica. È fondamentale, quindi, che gli armatori siano a conoscenza dei potenziali rischi associati alle batterie agli ioni di litio e delle precauzioni necessarie per prevenire gli incendi.
Anche Teledyne FLIR, azienda produttrice di sistemi termici marittimi, ha riscontrato un aumento d’interesse nei confronti della sua termocamera AX8, che consente il monitoraggio continuo delle condizioni di temperatura in una varietà di strutture. I proprietari di imbarcazioni, infatti, sono sempre più consapevoli del rischio di incendi sugli yacht e stanno implementando i sistemi per rilevarli tempestivamente.
“È davvero positivo – afferma Hans Groenenboom, direttore vendite della sezione EMEAI Maritime Thermal Systems di Teledyne FLIR – vedere che ci siano sempre più armatori che scelgono di implementare protocolli di sicurezza capaci di rilevare le prime avvisaglie di un incendio”.
“L’installazione di una termocamera di monitoraggio – aggiunge – permette di avere più tempo a disposizione. Non serve, infatti, attendere che venga rilevato del fumo, perché il cambiamento di temperatura attiverà l’allarme molto prima, aggiungendo minuti preziosi utili a garantire la sicurezza dei passeggeri a bordo e alla risoluzione del problema”.
Un vantaggio fondamentale delle termocamere di monitoraggio come la AX8 è che possono essere combinate con altre tecnologie, come appunto lo YachtSense Ecosystem di Raymarine, in grado di comunicare da remoto al proprietario la rilevazione precoce di un incendio, garantendogli la massima serenità anche quando non si è a bordo.
“Avere un sistema di automazione di bordo come il nostro YachtSense Ecosystem – sottolinea Andy King, vicepresidente vendite di Raymarine – consente al proprietario di essere sempre connesso alla propria imbarcazione. Una volta installato, infatti, il sistema permette a comandanti e proprietari dell’imbarcazione di monitorarne l’attività prima, durante e dopo il viaggio”.
”La AX8 – conclude King – può essere collegata direttamente al router 4G YachtSense Link e informerà il proprietario tramite messaggio di testo su qualsiasi aumento insolito della temperatura. La rilevazione precoce di un eventuale incendio può risparmiare perdite ingenti e anche salvare vite umane”.
Le ricerche indicano inoltre che non sono solo gli armatori a intraprendere iniziative di questo tipo, essendo più consapevoli dell’aumento del rischio di incendi, ma è lo stesso settore della nautica a lavorare allo sviluppo di nuovi protocolli di sicurezza per prevenire l’insorgere di incendi provocati dalle batterie agli ioni di litio.
La National Fire Protection Association britannica ha già elaborato delle linee guida per l’uso di queste batterie sulle imbarcazioni, raccomandando le migliori pratiche per l’installazione, la manutenzione e lo stoccaggio.
Argomenti: Daily Nautica