Samsung usa la sua tecnologia per testare la navigazione autonoma
Il costruttore navale sudcoreano Samsung Heavy Industries ha completato con successo un test di navigazione autonoma grazie alla sua tecnologia
Il costruttore navale sudcoreano Samsung Heavy Industries ha completato con successo un test di navigazione autonoma grazie alla sua tecnologia
Dopo la barca autonoma presentata all’inizio di quest’anno da Hyundai, un altro colosso sudcoreano sbarca nel campo della navigazione senza pilota. Samsung Heavy Industries ha annunciato infatti di aver completato con successo il suo primo test di navigazione autonoma.
Per la durata di quattro giorni, infatti, la “Segero“, una nave scuola da 9.000 tonnellate della Mokpo National Maritime University, ha navigato senza pilota sul Mare Occidentale di Mokpo, percorrendo una distanza di circa 950 chilometri. La rotta comprendeva un giro lungo la costa delle isole coreane che collegano il Mare del Sud e il Mare Orientale.
La guida autonoma che evita situazioni di pericolo
Il Segero, grazie al sistema Samsung Autonomous Ship (SAS), è riuscito ad evitare 29 rischi di collisione con altre navi. In particolare, la tecnologia Samsung ha calcolato, in tempo reale, una situazione di pericolo quando passava nei pressi di una formazione rocciosa chiamata Leodo. Durante la navigazione, inoltre, alcune barche da pesca si stavano avvicinando verso la prua e verso il lato di dritta. La nave d’addestramento Segero ha evitato però tutti gli ostacoli.
La tecnologia Samsung
La soluzione di navigazione remota SAS funziona fondamentalmente grazie ad una serie di radar che identificano gli elementi che incontra l’imbarcazione. In base a questi dati, il sistema mostra percorsi di evitamento accurati e sicuri ogni 5 secondi. A bordo vengono inoltre installate delle telecamere che monitorano sempre l’ambiente circostante.
“La dimostrazione – ha dichiarato Kim Hyun-Joe, capo del centro di ricerca navale e marina di Samsung Heavy Industries – è un risultato significativo che conferma le prestazioni e la stabilità della navigazione di SAS in situazioni marittime complesse”.
Il futuro della nautica
Samsung Heavy Industries non è però la prima azienda a puntare sulla navigazione autonoma. La scorsa settimana, infatti, Daewoo Shipbuilding & Maritime Engineering, uno dei principali costruttori navali sudcoreani, ha annunciato di aver testato un sistema autonomo utilizzando una piccola imbarcazione.
Spostandoci invece in Giappone, la Nippon Foundation, in collaborazione con la Mitsui OSK Lines, ha sviluppato un progetto simile, con l’obiettivo di realizzare la prima nave al mondo che viaggia da sola. Grazie anche alla forte domanda che interessa il settore marittimo, il sistema di navigazione autonoma sembra quindi destinato a diventare una vera e propria realtà.
Argomenti: Accessori nautici, Daily Nautica, shipping