151 miglia da record: Pendragon vola nelle acque della Toscana
Una 151 Miglia memorabile che si conclude con diversi nuovi record: attese grandi novità per la prossima edizione
Una 151 Miglia memorabile che si conclude con diversi nuovi record: attese grandi novità per la prossima edizione
La 151 miglia, una delle regate d’altura più conosciute e apprezzate del Mediterraneo, ha fatto registrare un’edizione da record. La regata è partita il 1° giugno tra la Marina di Pisa e quella di Livorno per concludersi al Marina di Punta Ala ma già prima dello start è arrivato il primo record: 218 barche iscritte in totale.
151 Miglia: lo spettacolo dei Maxi
I primi ad arrivare sono stati i Maxi yacht, con il nuovo record stabilito da Pendragon di Nicola Paoleschi (con a bordo anche Alessandra Sensini, direttore tecnico giovanile della FIV) che con l’incredibile tempo di 15 ore, 30 minuti e 45 secondi ha ridotto di quasi un’ora il record precedente, che risaliva al 2011. Nel finale di regata Pendragon ha affascinato tutti gli spettatori nel match race ingaggiato con l’altro Maxi, Vera (ex My Song) di Miguel Mattias Carluccio, battuto di appena 15 secondi. Terzo posto in reale per SuperNikka di Roberto Lacorte.
L’evento è stato un successo sia in termini di organizzazione che di partecipazione, a cui ha dato un contributo importante anche il meteo, regalando alle barche in gara venti costanti che hanno permesso di portare a conclusione una regata di livello ma non eccessivamente impegnativa, in grado di divertire ad ogni livello.
Per l’anno prossimo sono previste ulteriori novità per questa regata che negli anni sta diventando un punto di riferimento importantissimo per i velisti del Mediterraneo, al pari della Giraglia, storica regata che vedrà fronteggiarsi altrettante barche dall’8 al 16 giugno nelle acque tra Saint Tropez e Genova.
Tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela e del Mediterranean Maxi Offshore Challenge, la 151 Miglia è stata organizzata da un comitato di regata formato da YC Punta Ala, YC Repubblica Marinara di Pisa e YC Livorno, con la collaborazione del Porto di Pisa, Marina di Punta Ala e dei partner PharmaNutra, SLAM, Rigoni di Asiago e Acqua dell’Elba.
Foto: Studio Taccola
Argomenti: Daily Nautica