A bordo del Solaris 60: affidabilità, performance ed eleganza
Il campione del mondo di vela Andrea Henriquet presenta ai lettori di Daily Nautica il Solaris 60
Il campione del mondo di vela Andrea Henriquet presenta ai lettori di Daily Nautica il Solaris 60
Solaris è sicuramente un cantiere che nella storia delle imbarcazioni a vela italiane ha recitato un ruolo da protagonista. Nato sul mare in una zona della laguna Veneta, Aquileia, di grandissime tradizioni marinare e veliche, il cantiere si è sempre caratterizzato per la ricerca di materiali di qualità per prestazioni importanti e interni di classe.
Il Solaris 60, che il campione di vela Andrea Henriquet ha visitato per noi all’ultimo Salone Nautico di Genova, racchiude la filosofia del fast cruising tipica delle nuove linee produttive. Garantisce, infatti, crociere confortevoli, ma allo stesso tempo veloci. Il Solaris 60 nasce nel 2020 come barca a vela ad alte prestazioni, con una lunghezza fuoritutto di 18.31 metri che le consente di partecipare alle regate d’altura nella classe Mini-Maxi.
L’innovazione principale del Solaris 60 è nel pozzetto, dove le ruote del timone sono a tutta ampiezza. L’imbarcazione presenta una soluzione che generalmente si trova in barche al di sopra dei 140 piedi: l’ampiezza delle timonerie permette infatti di abbassare le draglie nella parte di poppa e alzarle in corrispondenza dei due gradini per salire sulla passeggiata e quella delle ruote consente al timoniere di avere la visuale libera anche in manovra.
Dalle consolle delle due timonerie si ha accesso a tutti i comandi della barca. Da una postazione unica si riesce, quindi, ad avere sotto controllo tutta l’imbarcazione in termini di gestione, di manovre fondamentali e di monitoraggio della navigazione.
All’interno la cucina è leggermente nascosta da due gradini a prua. Le due cabine di poppa possono avere letti singoli o doppi, con un’ampia finestratura che affaccia nell’interno del pozzetto. La cabina dell’armatore di prua è molto ampia e prevede la possibilità del letto a murata o centrale, mentre la cabina del marinaio, a prua, ha un bagno separato. Il tender garage, con ingresso lungo barca, ha un ingombro ridotto al minimo.
Argomenti: Daily Nautica, vela