Emirates Team New Zealand vince la 36ª America’s Cup. Ma Luna Rossa risveglia l’orgoglio italiano
Emirates Team New Zealand è il vincitore della edizione numero 36 della America’s Cup presented by Prada. L’Italia esulta per Luna Rossa Prada Pirelli, che ha combattuto fino alla fine per non arrendersi
Emirates Team New Zealand è il vincitore della edizione numero 36 della America’s Cup presented by Prada. L’Italia esulta per Luna Rossa Prada Pirelli, che ha combattuto fino alla fine per non arrendersi
Emirates Team New Zealand ha vinto la 36ª America’s Cup presented by Prada. Decisiva è stata la decima e ultima regata, nella notte di mercoledì 17 marzo, che ha assegnato ai kiwi la settima vittoria necessaria ad aggiudicarsi il più antico trofeo sportivo del mondo, che resta così in Nuova Zelanda. In una giornata di grande spettacolo ha sconfitto per la settima volta Luna Rossa Prada Pirelli, che ha combattuto fino alla fine per non arrendersi.
LA BATTAGLIA TRA LUNA ROSSA E TE RUHETAI
Luna Rossa e Te Ruhetai (la barca neozelandese) hanno dato vita a dieci regate fantastiche, che saranno ricordate nella storia della Coppa perché una battaglia così animata è lo spettacolo che la Auld Mug merita di avere.
Ci sarà certamente qualche rimpianto, ma il team italiano condotto da Max Sirena ha dimostrato il suo grande valore, l’abilità dell’equipaggio con i suoi timonieri Jimmy Spithill e Francesco Bruni, la bravura dei designer e di tutto lo shore team che ha sostenuto fino alla fine il risultato. Luna Rossa Prada Pirelli ha conquistato il ruolo di Challenger alla fine di una Prada Cup che l’ha vista protagonista nei momenti chiave e in grado di migliorare e crescere in prestazioni a ogni nuovo incontro e dopo ogni pausa.
LUNA ROSSA, TRIONFO ITALIANO ALL’AMERICA’S CUP
Nel suo percorso verso il Match sono da ricordare la vittoria per 4 a 0 della semifinale contro American Magic e la finale contro Ineos Team UK conquistata con 7 vittorie a 1.
Luna Rossa, una barca con tanto made in Italy e tantissima Italia nell’equipaggio, ha issato con orgoglio il tricolore e ha tenuto il Paese sveglio per più notti. Le “notti magiche” che hanno fatto riavvicinare gli italiani, popolo di santi, di eroi e di navigatori, alla vela, e hanno fatto scoprire ai meno avvezzi a questa disciplina un’eccellenza tutta italiana. Le tantissime sveglie puntate nel cuore della notte, per assistere alle trasmissioni in diretta delle regate, sono state una testimonianza di amore per lo sport della vela.
“E’ stata una fantastica esperienza – ha commentato Francesco Bruni, timoniere di Luna Rossa – e voglio congratularmi con Team New Zealand: hanno fatto un lavoro fantastico. Congratulazioni anche a Luna Rossa, un team fantastico: abbiamo provato al mondo che potevamo farcela. E’ andata male negli ultimi giorni ma il nostro team ha fatto un grande lavoro. Posso dire che la mia esperienza non è finita e sono sicuro che Patrizio Bertelli vorrà riprovarci, adesso abbiamo una grande esperienza e sono davvero contento di come è stato guidato questo gruppo. Grazie Italia per tutto il supporto“.
“Il nostro è stato un team incredibile – ha aggiunto il secondo timoniere di Luna Rossa, Jimmy Spithill – non riesco a ringraziarli tutti, specialmente i ragazzi che sono a terra. E’ stata una campagna senza sosta. La passione, l’emozione e l’etica del lavoro che hanno gli italiani ha reso questa sfida una delle campagne più belle cui ho partecipato. Sono stato fortunato ad essere stato inserito in questo team italiano. Ovviamente, grandi complimenti anche al team neozelandese, vincitori con merito“.
LA QUARTA VITTORIA ALL’AMERICA’S CUP DI NEW ZEALAND
Emirates Team New Zealand ha vinto nelle acque di casa, sfruttando tutta l’esperienza che il team ha accumulato in tanti anni di partecipazione al grande evento. Inoltre ha usato al meglio il “fattore campo”: le acque di casa appunto, su cui hanno ritagliato la loro barca e le loro scelte.
Lo skipper Peter Burling ha condotto con bravura la sua barca verso questo risultato. New Zealand ha vinto per quattro volte il Match, come Defender in questa edizione e nel 2000, come Challenger altre due volte: nel 1995 e nel 2017.
“E’ irreale, se guardo a tutte le persone coinvolte in questa campagna – ha commentato Peter Burling, skipper di Emirates Team New Zealand – se guardo a quanti neozelandesi ci hanno sostenuto, per noi è stata la cosa più importante del mondo essere riusciti a raggiungere questo risultato e aver vinto un’altra America’s Cup. Questa è stata una grande esperienza. Abbiamo migliorato lungo tutta la settimana. La nostra barca era davvero veloce e, dopo aver preso la destra alla partenza, lo abbiamo dimostrato“.
“Credo di aver avuto 10 o 11 anni quando Team New Zealand ha vinto nel 2000 – ha raccontato Blair Tuke, flight controller dell’imbarcazione kiwi – ero qui sul campo a guardare e tanti dei ragazzi del team hanno ricordi simili. Adesso ho avuto l’opportunità di navigare per Team New Zealand e difendere la Coppa. E’ stato un grande onore“.
GRAZIE LUNA ROSSA!
L’avventura alla 36ª America’s Cup di Luna Rossa finisce con 3 vittorie, contro le 7 di Emirates Team New Zealand. Ma, al ritorno a casa, tutti i membri dell’equipaggio guidato da Max Sirena troveranno un’Italia pronti ad accoglierli da eroi. Perché anche se in tantissimi hanno passato le notti svegli per seguire le regate, in realtà abbiamo tutti sognato ed è stato un sogno bellissimo. Grazie Luna Rossa!
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, vela