Alberto Riva su “Acrobatica” vince l’Atlantic Cup
Con la regata costiera del 5 giugno si conclude l’Atlantic Cup, vinta dal velista milanese Alberto Riva a bordo del Class 40 “Acrobatica” in doppio insieme a Jean Marre
Con la regata costiera del 5 giugno si conclude l’Atlantic Cup, vinta dal velista milanese Alberto Riva a bordo del Class 40 “Acrobatica” in doppio insieme a Jean Marre
L’Atlantic Cup era la prima regata in acque statunitensi per Alberto Riva a bordo del suo Class 40 “Acrobatica” e il risultato non poteva essere migliore. Il format di questa manifestazione dedicata ai Class 40 era particolare: suddivisa in due tappe “lunghe” e due giorni di regate costiere, anche se di queste ultime se ne è disputata solo una a causa della nebbia impenetrabile che il 6 giugno ha velato il campo di regata.
Tra gli otto equipaggi internazionali, in rappresentanza di ben cinque nazioni, Riva e il suo co-skipper Jean Marre hanno dominato, vincendo entrambe le lunghe. La prima, di 704 miglia, durante la quale hanno stabilito il record di questa tratta con il tempo di 2 giorni, 19 ore, 46 minuti e 16 secondi, ha portato Acrobatica da Charleston a Newport, mentre la seconda, di circa 350 miglia, da Newport a Portland. Il 5 giugno la barca italiana ha poi vinto anche la regata costiera in programma, aggiudicandosi così l’Atlantic Cup, il cui risultato era dato dalla somma delle due tappe lunghe più le costiere. A completare il podio due equipaggi francesi, quello composto da Pierre-Louis Atwell e Maxime Bensa a bordo di “Vogue Avec Un Crohn” e quello di Erwan Le Draoulec e Tanguy Leglatin a bordo di “Everial” .
“Per noi – ha dichiarato Riva subito dopo l’arrivo – è la prima vittoria su Acrobatica: la barca è straordinariamente in forma e siamo molto carichi per la prossima avventura in Canada”. Gli ultimi due mesi sono stati intensi per il velista italiano, che, dopo l’incidente al piatto tibiale subito nella prima tappa della Route du Rhum a fine 2023, ha dovuto mordere il freno prima di tornare in mare a bordo della sua nuovissima Acrobatica, scafo firmato varato meno di un anno fa da Sangiorgio Marine.
Il suo programma sportivo per il 2024 è molto ricco ed è cominciato con la Niji40 ad aprile. Durante questa traversata atlantica in equipaggio da Belle-Île-en-mer in Bretagna a Marie-Galante in Guadalupa, Acrobatica ha battuto il record assoluto di velocità per i Class 40, con 433,53 miglia percorse in 24 ore ad una velocità media di 18,06 nodi. Conclusa anche l’Atlantic Cup, la barca si sposterà ora in Canada, dove prenderà il via della Quebec-Sain Malo, regata in equipaggio a cui parteciperanno anche gli avversari-amici italiani Alberto Bona e Ambrogio Beccaria, freschi reduci vittoriosi della Transat CIC.