Alcyone e Onfale vincono la terza edizione de “Le Vele d’Epoca nel Golfo”
Questa edizione de "Le Vele d'Epoca nel Golfo" ha visto la partecipazione di una ventina di imbarcazioni che hanno voluto lanciare un chiaro segnale di ripartenza dopo il lungo periodo di lockdown
Questa edizione de "Le Vele d'Epoca nel Golfo" ha visto la partecipazione di una ventina di imbarcazioni che hanno voluto lanciare un chiaro segnale di ripartenza dopo il lungo periodo di lockdown
Si è conclusa con la vittoria di Alcyone e Onfale la terza edizione de “Le Vele d’Epoca nel Golfo“, la manifestazione dedicata alle imbarcazioni a vela d’epoca (varate prima del 1950) e classiche (varate fino al 1975) che viene organizzata ogni anno nell’incantevole borgo di Le Grazie (Portovenere), affacciato sul Golfo di La Spezia.
Costruite entrambe dal cantiere ligure Sangermani, Alcyone (varata nel 1952 su progetto del 1948) e Onfale (varata nel 1962) si sono aggiudicate la prima posizione nelle rispettive categorie dopo due appassionanti giornate di regate, che hanno visto anche la vittoria dell’Alpa 11 Supermaica del 1967 Squilla Mantis nel raggruppamento “Spirit of Tradition”.
Una ventina le imbarcazioni storiche partecipanti all’evento che hanno voluto lanciare un chiaro segnale di ripartenza, dopo che il lungo periodo di lockdown ha costretto ad annullare l’edizione del 2020. Due le regate disputate, molto equilibrate e competitive, svoltesi su percorsi a bastone di circa 10 miglia nel tratto di mare compreso tra la baia di Portovenere e l’Isola del Tino, con un primo giorno di gare caratterizzato da sole, temperature estive e venti leggeri da sud-est e una seconda giornata contraddistinta da venti fino a 10 nodi provenienti da nord-ovest.
L’imbarcazione più antica presente al raduno è stata Barbara, Camper & Nicholsons del 1923 che in questa occasione ha imbarcato un equipaggio tutto al femminile, composto da otto amiche professioniste nei mestieri più disparati – dall’avvocatessa alla restauratrice d’arte, dalla psicologa alla direttrice di negozio – che hanno così condiviso un’esperienza fuori dal comune dopo le restrizioni dovute alla pandemia.
Prima regata a vela della sua vita, invece, per Francesca D’Amico, comune di 2^ classe della Marina Militare e frequentatrice del corso per il conseguimento del brevetto di skipper costiero presso la Sezione Velica della Marina della Spezia, che era imbarcata su Chaplin (1974), condotta dal Capitano di Fregata Giuseppe Parrini.
Le altre barche storiche della Marina erano Penelope (1965), timonata dal Capitano di Vascello Raffaele Cerretini, Artica II (1956), sotto il comando dell’Ammiraglio Silverio D’Arco, e il 5.50 S.I. (Stazza Internazionale) Grifone (1963), condotto dal Lgt. Lucio Positano. Infine, su Cadamà, l’unico maxi yacht a vela in legno e senza barriere al mondo, hanno regatato Andrea Brigatti e Marco Rossato dell’associazione “I Timonieri sbandati”.
Grandi apprezzamenti ha ottenuto anche la mostra “Le Grazie di Orion – Mezzo secolo da cartolina“, allestita dal Cantiere della Memoria di fronte alla banchina del raduno e realizzata in collaborazione con “FoReVel Spezia” e “La Nave di Carta”. L’esposizione ripercorreva la storia della permanenza a Le Grazie, per circa mezzo secolo, della goletta di 50 metri Orion, varata dal cantiere inglese Camper & Nicholsons nel 1910 e da pochi giorni trasferitasi in Francia al seguito del nuovo proprietario.
Inoltre, in occasione della cena conviviale per armatori ed equipaggi tenutasi nella pineta adiacente agli ormeggi, alle imbarcazioni Cadamà, Dragonera e Patience, che quest’anno compiono rispettivamente 50, 60 e 90 anni dal varo, sono stati donati degli acquerelli con la propria immagine realizzati appositamente dall’artista di origine svizzera Federica Stricker. Presenti all’evento anche Andrea Leonardi, presidente della II Zona FIV, e Oscar Teja, consigliere del Comune di La Spezia.
La manifestazione, a calendario FIV (Federazione Italiana Vela), è stata organizzata dall’Associazione Italiana Vele d’Epoca (AIVE) e dal Circolo Velico La Spezia, con l’ausilio dell’Associazione Vele Storiche Viareggio e del Cantiere Valdettaro e il patrocinio del Comune di Portovenere. A presiedere il comitato di regata e a coordinare l’attività a mare è stato lo spezzino Attilio Cozzani, mentre Roberta Talamoni, segretario generale dell’AIVE, aveva il ruolo di coordinatrice della manifestazione. Ai vincitori è stato assegnato un piatto ricordo realizzato su disegno di Giorgio Balestrero, commodoro AIVE, e ogni yacht iscritto ha ricevuto una cintura dedicata all’evento, realizzata dal laboratorio artigianale fiorentino G.W. & Co. Factory.
La classifica de “Le Vele d’Epoca nel Golfo 2021”
Yacht d’Epoca
- Alcyone
- Margaret
- Bamba
- Ilda
- Barbara
- Patience
Yacht Classici
- Onfale
- Grifone
- Ardi Kerkyra
- Chaplin
- Penelope
- Ojalà II
- Dragonera
- Artica II
- Ma Vista
- Cadamà
Spirit of Tradition
- Squilla Mantis
- Sandra
Argomenti: Daily Nautica, La Spezia, vela