America's Cup: strapotere kiwi, Team New Zealand sul 4-1
Nettamente superiori i neozelandesi che portano a casa altre due regate: grandi incertezze per il timoniere di Luna Rossa Chris Draper
Nettamente superiori i neozelandesi che portano a casa altre due regate: grandi incertezze per il timoniere di Luna Rossa Chris Draper
Team New Zealand spicca il volo e saluta Luna Rossa portandosi sul 4-1 e vincendo in maniera abbastanza netta race 4 e 5. La barca neozelandese ha dimostrato ancora una volta di essere più performante ma, lasciatecelo dire, ieri sera non tutto su Luna Rossa è andato per il verso giusto per quanto concerne la gestione delle partenze e la conduzione del cat. Chi arriva prima a sette vittorie vince la Louis Vuitton Cup e avrà il diritto di affrontare il defender Oracle nella Coppa America vera e propria.
Il timoniere Chris Draper ancora una volta è sembrato estremamente titubante nel pre start: in race 4 si trovava in posizione di controllo totale da sottovento, ma gli è mancata la cattiveria per chiudere la porta in faccia a Dean Barker e tagliarlo fuori dallo start. Se avesse chiuso subito la distanza laterale, Team New Zealand non avrebbe avuto la possibilità di sfilare da sopravvento e probabilmente staremmo a parlare di un’altra regata. Draper ha anche poggiato verso la linea con qualche secondo di ritardo, una cosa poco comprensibile sul momento, che ha avuto una spiegazione con le parole del timoniere a fine regata, rubate dall’audio di bordo: “Avevo il mio orologio 4” in ritardo”. Non è ammissibile in una finale di Louis Vuitton Cup. I kiwi hanno vinto race 4 con 2 minuti e 18” di vantaggio.
Luna Rossa è migliorata molto in termini di velocità, ma ieri sera la differenza maggiore sembrava essere nella gestione dell’AC 72: i kiwi in totale controllo, gli italiani ancora un po’ a subire il mezzo. Non a caso è arrivata una penalità per avere superato il limite del campo di regata, segnale che l’equipaggio non controlla ancora al 100% la barca. Capitolo strambate: TeamNew Zealand mostra quasi esclusivamente foiling jibe eseguite in maniera magistrale. Luna alterna strambate volanti ben fatte, ad altre dove tonfa pesantemente in acqua con entrambi gli scafi con conseguente perdita di velocità.
In race 5 la partenza è stata pari ma nel lato al traverso, forse per timore, Draper non poggia addosso a Team New Zealand e lo lascia navigare libero dai rifiuti, sfruttando la sua leggera superiorità in termini di velocità. Si è visto un ottimo Francesco Bruni in fase tattica, con la decisione di spaiare alla boa di poppa e andare all’attacco, scelta che sul momento aveva fruttato un notevole guadagno per Luna. I kiwi, leggermente preoccupati, si sono quindi esibiti in una marcatura asfissiante in puro stile match race, portando a casa anche il 4 punto della serie con 1 minuto e 28” di vantaggio.
Mauro Giuffrè
Argomenti: Daily Nautica, vela
Bravo Giuffrè, commento perfetto!