Andrea Casale conquista un bronzo mondiale nei J24
Il genovese Andrea Casale terzo al mondiale nei J24
Il genovese Andrea Casale terzo al mondiale nei J24
Il genovese Andrea Casale, membro della Guardia di Finanza nonché del progetto Quantum Sail ha conquistato la medaglia di bronzo al mondiale J24 che si è svolto la settimana scorsa nelle fredde acque svedesi di Malmö. L’americano Tim Healy si è aggiudicato il titolo iridato 2010, precedendo sul podio l’inglese Ian Southworth e ITA 461 General Cargo appunto di Andrea Casale armato da Anthony De Stefani.
Dieci le prove portate a termine come da programma dai cinquantacinque equipaggi scesi in acqua in rappresentanza di quattordici nazioni.
Andrea Casale in equipaggio con un ottimo Chicco Fonda alla tattica, Francesco Greggio tailer, Valerio Piancastelli all’albero ed Eugenio Trumpy alla prua, dopo un deludente 21° posto, ha chiuso l’ultima regata in terza posizione riuscendo a riconquistare il podio. Peccato perché l’esordio era stato dei più brillanti con la conquista la primo giorno della vetta della classifica.
“Se come armatore sono un po’ demoralizzato per il risultato della mia barca, come Presidente della Classe Italiana J24 – ha commentato Mariolino Di Fraia – sono sicuramente molto soddisfattissimo di questo Campionato. Si è trattato di un Mondiale molto bello, ben organizzato, che ha confermato la bravura e la superiorità americana, l’elevato livello degli equipaggi iscritti alla Classe, e la determinazione della “spedizione” azzurra: considerata la lontananza, infatti, avere ben sette rappresentanti in acqua a Malmö è stato un grande risultato per la Classe Italiana. Andrea Casale è sempre stato nelle primissime posizioni e il bronzo non può che rendermi orgoglioso della nostra Flotta”.
“Abbiamo lottato fino in fondo e sono molto contento del mio equipaggio – ha commentato Andrea Casale – in modo particolare della sintonia con Chicco Fonda. E’ inutile negare che sarebbe stato meglio vincere, ma credo che il nostro terzo posto sia stato più che meritato.”
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