Azzurra sfiora il titolo mondiale con i Tp52 e riacciuffa le “americane”
Azzurra vola, ma non basta: secondo posto al mondiale dei Tp52 dietro il team di Quantum. Luna Rossa non ingrana
Azzurra vola, ma non basta: secondo posto al mondiale dei Tp52 dietro il team di Quantum. Luna Rossa non ingrana
Di fronte alle spiagge sabbiose di Cascais, in Portogallo, l’oceano Atlantico ha appena finito di ospitare il campionato mondiale della classe TP52 e tappa delle 52 Super Series, un circuito che in quanto a livello e tasso tecnico non ha paragoni nel mondo. Il Tp52 Azzurra, tra i simboli della vela italiana, ha sfiorato il titolo mondiale, dovendosi poi accontentare del secondo posto ad un passo da Quantum, team americano in uno stato di forma incredibile, che in pozzetto può vantare nomi come Dean Barker e Terry Hutchinson, rispettivamente timoniere e tattico, già insieme a bordo di Emirates Team New Zealand.
Con questo risultato Azzurra è terza nella classifica generale delle 52 Super Series, davanti a Luna Rossa (quarta) di un punto, ma sempre dietro alle due americane, Quantum e Sled, lontane sì, ma non irraggiungibili.
Sfida all’ultima prova, la spuntano i grigio-verdi di Quantum
Vento fino a 25 nodi, onde e sole: questo lo scenario che ha accolto sabato 21 luglio i nove Tp52 scesi in acqua per l’ultima giornata di regate a Cascais. Alla prima partenza gli statunitensi con il vortice ipnotico nero-grigio sulle vele avevano 7 punti di vantaggio su Azzurra, un gap difficilissimo da colmare, risultato di un’ottima settimana di regate. Anche il team portacolori dello Yacht Club Costa Smeralda, però, ha passato gran parte della tappa ai vertici della flotta e non si è tirato indietro dal lanciarsi nell’affondo finale.
Azzurra ha tagliato il traguardo della prima prova dell’ultima giornata in testa, dopo una partenza strepitosa, mentre Quantum ha chiuso in 5^ posizione. Con questi numeri Azzurra si è rifatta sotto, a soli 3 punti di distanza all’ultimo start del campionato del mondo. Subito Quantum è partito all’attacco marcando stretto il team dello YCCS, che però si è liberato abilmente dalla presa di Dean Barker portandosi in barca giuria, all’estremo destro della linea di partenza, sul lato opposto rispetto agli statunitensi.
Dopo la prima bolina i due sono giunti quasi contemporaneamente alla boa, con Azzurra indietro di pochissimo. A questo punto, però Barker è riuscito a cambiare passo e ad allungare su Azzurra, che ha tagliato il traguardo seconda, mancando per quattro punti la vittoria del campionato del mondo.
Azzurra è arrivata a questa tappa con un fortissimo spirito di rivalsa dopo la crisi di Zara nell’appuntamento precedente al campionato portoghese. Per capire il valore di questo secondo posto al mondiale riportiamo il pensiero del mito olimpico e tattico di Azzurra, l’argentino Santiago Lange.
“È stata una buona tappa, soprattutto considerando il risultato al di sotto delle aspettative nella precedente. E’ una bella sensazione anche se avremmo preferito vincere. Penso che l’equipaggio abbia fatto un ottimo lavoro e sicuramente come gruppo stiamo migliorando. Personalmente sto imparando a conoscere sempre meglio la barca, è una questione di molti piccoli dettagli. In più sono arrivato da poco in equipaggio e questo ci ha reso un po’ più deboli, ma ora ci stiamo coordinando meglio e si iniziano a vedere i risultati”.
Musica diametralmente opposta per Luna Rossa che ha vissuto un mondiale tutto in salita, con diverse rotture a bordo come l’idraulica di prua il primo giorno ed il backstay. Il team ha concluso così il mondiale in quinta posizione, decisamente al di sotto delle aspettative e delle possibilità, ma con tantissima voglia di rifarsi alla prossima tappa a Puerto Portals, Baleari, dal 21 al 25 Agosto.
Argomenti: Daily Nautica