Escono in barca a vela poco dopo l’uragano Debbie: 2 feriti
Lo skipper e l'armatore di una barca vela di 12 metri sono usciti in mare, poco dopo il passaggio dell'uragano Debbie. Il primo è rimasto ferito gravemente, mentre il secondo in modo più lieve
Lo skipper e l'armatore di una barca vela di 12 metri sono usciti in mare, poco dopo il passaggio dell'uragano Debbie. Il primo è rimasto ferito gravemente, mentre il secondo in modo più lieve
Una barca a vela si è arenata sulla spiaggia di Moore Park in Australia, dopo che lo skipper è rimasto gravemente ferito ed impossibilitato a condurla in un incidente causato delle condizioni meteo estreme, dovute al recente passaggio dell’uragano Debbie.
Il tempo decisamente avverso non ha allarmato lo skipper e l’armatore, anch’egli presente a bordo, che hanno sfidato la tempesta uscendone fortunatamente vivi. Mentre la barca, un 12 metri, ha subito pochi danni, principalmente alle vele e agli interni, il timoniere ha riportato gravi ferite alle costole e all’addome, che hanno reso necessario l’intervento dei soccorsi per prelevarlo dall’imbarcazione spiaggiata. Il salvataggio non è avvenuto in acqua a causa delle condizioni proibitive che hanno bloccato a terra gli uomini del Volunteer Marine Rescue
L’uscita in mare poteva avere esiti decisamente peggiori. Se la barca non fosse rimasta spiaggiata, ad esempio, i soccorsi non sarebbero potuti intervenire ed una giornata di vela si sarebbe trasformata in tragedia. Solo dopo il trasporto dei due naufraghi in ospedale, le autorità si sono adoperate per il recupero dell’imbarcazione. La popolazione australiana intanto, con l’aiuto dei servizi di soccorso e dei militari, ha iniziato a fare la conta degli enormi danni provocati dall’uragano Debbie che si è abbattuto sulla costa nordest del continente con venti fino a 220 km l’ora e piogge torrenziali fino a 500 mm.
Fonte immagini: www.news-mail.com.au