Biotherm vince la The Ocean Race Europe 2025
Con la vittoria della quinta tappa con arrivo in Montenegro, l’IMOCA francese Biotherm si aggiudica la The Ocean Race Europe 2025 prima della regata costiera di sabato 20 settembre
Con la vittoria della quinta tappa con arrivo in Montenegro, l’IMOCA francese Biotherm si aggiudica la The Ocean Race Europe 2025 prima della regata costiera di sabato 20 settembre
Come sempre il Mediterraneo non ha fatto annoiare i velisti impegnati nella tappa finale di The Ocean Race Europe, partita da Genova il 7 settembre, regalando venti debolissimi, piogge torrenziali, fulmini e saette. Biotherm, l’IMOCA francese condotto dallo skipper Paul Meilhat, ha vinto anche questa quinta e ultima tappa, arrivando a Boka Bay (Montenegro) il 14 settembre alle 23:13, dopo 1600 miglia percorse in poco più di sette giorni e mezzo.
Un vero trionfo, quello dell’equipaggio di Biotherm, che è stato il protagonista indiscusso di questa edizione 2025 di The Ocean Race Europe, vincendo 4 tappe su 5. Un successo frutto di una lunga strategia di preparazione iniziata da oltre un anno. “Quest’anno – ha dichiarato Meilhat all’arrivo – The Ocean Race Europe era il nostro unico obiettivo, per cui ci stavamo preparando già prima dell’inizio del Vendée Globe“. La vittoria della regata europea “è stata – ha aggiunto lo skipper di Biotherm – la somma di molti aspetti: il team a terra, la parte tecnica della barca e l’equipaggio”.
A raggiungere Biotherm a Boka Bay in seconda posizione è stato il Team Holcim – PRB guidato da Rosalin Kuiper, riuscito a recuperare oltre 100 miglia in 24 ore a sud della Sicilia per tornare nel gruppo di testa. Team Malizia ha completato poi il podio della tappa, che secondo lo skipper Will Harris è stata “incredibilmente dura, con tantissimi elementi diversi e molto emozionante: momenti di grande euforia quando recuperavamo molte miglia e cali enormi quando le perdevamo”.
Allagrande Mapei Racing, l’unica barca italiana in gara condotta da Ambrogio Beccaria, ha concluso la tappa in quarta posizione, provando fino all’ultimo strategie rischiose per avanzare più veloce. Per Thomas Ruyant, co-skipper, “è stata una regata impegnativa, complicata dal punto di vista meteo, ma anche super interessante, con una squadra fantastica. Ho imparato molto – ha sottolineato – perché non sono abituato a navigare nel Mediterraneo. Alla fine abbiamo tentato un colpo in cui credevo davvero, come anche Bogi: l’opzione non ha pagato, ma non abbiamo rimpianti”.
Sabato 20 settembre si disputerà la regata costiera finale, valida per il punteggio finale, che deciderà l’ordine definitivo del podio. Con mezzo punto che separa Team Holcim – PRB da Paprec Arkéa, la suspence è alta.
Argomenti: mare, ocean-race, vela
