Vela, al Campionato del Mondo Classe 2.4mR il podio si tinge di rosa. Vince Megan Pascoe
Si è chiuso il Mondiale della piccola classe metrica dopo una settimana caratterizzata da condizioni meteo molto impegnative. Podio al femminile, con due donne nelle prime tre posizioni
Si è chiuso il Mondiale della piccola classe metrica dopo una settimana caratterizzata da condizioni meteo molto impegnative. Podio al femminile, con due donne nelle prime tre posizioni
E’ terminato a Genova il Campionato mondiale di vela della Classe 2.4mR, la piccola classe metrica con cui 91 atleti di 15 Paesi hanno regatato in una settimana caratterizzata da condizioni meteo molto impegnative.
Podio al femminile, con due donne nelle prime tre posizioni. Dominio della inglese Megan Pascoe, protagonista di una settimana perfetta, seconda posizione per il finlandese Marko Dahlberg, terza la svedese Fia Fjelddahl.
Quella che si è appena conclusa è stata una settimana molto ventosa, con 7 regate portate a casa dal Comitato di Regata in condizioni spesso difficili, soprattutto per il mare formato e il vento forte che ha costretto diversi concorrenti al ritiro anticipato.
“Il campo di regata di Genova si è così confermato perfetto – commenta il presidente dello Yacht Club Italiano, Nicolò Reggio – anche grazie alla logistica unica del quartiere fieristico che ha ospitato la manifestazione e alla ormai consueta sinergia tra circoli, enti e istituzioni, una sinergia necessaria per ospitare eventi internazionali di tale portata“.
La quarta e ultima giornata, decisiva per confermare le classifiche, è iniziata sotto un cielo gonfio di pioggia, onda sui 2 metri e uno Scirocco deciso intorno ai 15/18 nodi con frequenti salti di intensità. Condizioni dunque decisamente impegnative per questa barca che, nonostante sia inaffondabile, richiede una particolare abilità per navigare in situazioni di vento forte.
A loro agio in queste condizioni gli atleti nord europei che hanno presidiato le zone alte della classifica fin dalla prima prova. Notevole performance della velista inglese e super star della vela paralimpica Megan Pascoe, autrice di una serie di regate impeccabili (1,1,2,3,2,1), che si laurea campionessa mondiale del 2.4.
“Una settimana incredibile – spiega al rientro dall’ultima prova Megan Pascoe – ci aspettavamo condizioni leggere e invece è stato il contrario. Sono al mio secondo titolo mondiale e vado sul 2.4 da 18 anni. Ma vincere a Genova è stato speciale!“.
Medaglia d’argento per il velista finlandese Marko Dahlberg, anch’egli protagonista di un ottimo campionato (2,2,1,1,7,4,5) e bronzo per Fia Fjelddahl (9,5,9,5,3,10,4), atleta portacolori del team svedese. Ottimo il 4° posto del timoniere Antonio Squizzato che sconta un inizio difficile, ma che si riscatta con un campionato in crescita culminato con un primo posto nell’ultima regata.
“Vele nuove e qualche problema con la stazza della barca – racconta l’atleta del Circolo Canottieri Garda Salò – mi hanno un po’ penalizzato il primo giorno di regate. Genova mi ha nuovamente sorpreso con queste condizioni inaspettate, ma del resto, proprio l’imprevedibilità degli elementi è uno degli aspetti più belli di questo sport“.
I PREMI SPECIALI
Con la premiazione si è conclusa la 30ª edizione del Campionato Mondiale di una Classe open e quindi assegnabile senza distinzioni di genere o abilità. Il più giovane iscritto è stato un ragazzo del 2003, mentre il veterano del mondiale, classe 1940.
Oltre al titolo mondiale e ai vincitori delle singole prove di giornata, durante la cerimonia di premiazione sono stati consegnati i anche altri riconoscimenti:
Guldmann Cup: Antonio Squizzato – ITA
Guldmann Cup: Giancarlo Mariani – ITA
(Premio per il miglior timoniere del circuito Guldmann)
Best Lady Competitor: Megan Pascoe – GBR
Best Disabled: Megan Pascoe – GBR
Best Master: Julio Reguero – PUR (over 55)
Best Grand Master: Harald Rolfsnes – NOR (over 65)
The Youngest: Gianlorenzo Copertari – ITA
Le classifiche complete si possono leggere sul sito dello Yacht Club Italiano, organizzatore del Mondiale insieme alla International 2.4 mR Association e alla Federazione Italiana Vela, con il fondamentale contributo di Regione Liguria e Comune di Genova.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, vela