Cavalcare un’onda di 35 metri: la grande impresa di Hugo Vau diventa un libro. La nostra intervista al surfista dei record
Nel 2018, a Nazarè in Portogallo, il surfista Hugo Vau ha realizzato un’impresa straordinaria: cavalcare un’onda di 35 metri. Ora la sua avventura è raccontata nel libro "Big Mama"
Nel 2018, a Nazarè in Portogallo, il surfista Hugo Vau ha realizzato un’impresa straordinaria: cavalcare un’onda di 35 metri. Ora la sua avventura è raccontata nel libro "Big Mama"
I pescatori di Nazarè, in Portogallo, un vero e proprio paradiso per chi ama cavalcare le onde dell’oceano con coraggio e rispetto per la natura, narravano di un’onda leggendaria, un’onda più grande di tutte, una “Big Mama“. Non si sapeva quando si sarebbe formata, occorreva attendere la giusta “combinazione degli elementi”.
Era il 2011 quando il surfista portoghese Hugo Vau apprese di quest’onda. Dopo sette anni di paziente attesa, finalmente, eccola arrivare. Un muro d’acqua di 35 metri di altezza, che ha regalato al famoso surfista attimi di adrenalina allo stato puro.
Oggi quell’avventura Hugo Vau l’ha raccontata in un libro: “Big Mama, la madre di tutte le onde“, scritto a quattro mani con il giornalista Fabio Pozzo per la Casa editrice TEA. Daily Nautica ha raggiunto Hugo Vau a Lerici (La Spezia), durante una delle presentazioni del libro, per farsi raccontare così si prova a cavalcare un’onda del genere.
Cos’hai provato quando hai visto per la prima volta Big Mama?
“Ho capito che mi trovavo davanti all’onda più grande che io abbia mai visto nella mia vita. I bollettini già prevedevano queste condizioni eccezionali. Per noi è stata davvero una grande emozione, perché stavamo per surfare una delle onde più grandi di tutti i tempi”.
Che sensazioni si sentono cavalcando un’onda del genere, adrenalina sicuramente, ma anche un po’ di paura?
“Adrenalina e connessione con l’oceano, con la natura e specialmente con il momento presente. La paura c’è ma la devi isolare, perché la paura ti fa prendere pessime decisioni e in quei momenti prendere pessime decisioni può essere fatale“.
Quanta preparazione serve per un’impresa di questo tipo?
“Non sono il tipo di atleta che fa tante ore di palestra. Preferisco stare nell’oceano più tempo possibile, anche non surfando. Surfo ogni volta che posso, ma faccio anche pesca subacquea, stand up paddle, tutte quelle attività che favoriscono un allenamento che connette l’uomo all’oceano, connette l’uomo alla natura“.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Attendi la prossima grande onda?
“L’onda più grande che sto surfando adesso è essere papà e attendo a braccia aperte quello che il futuro mi riserverà”.
Un’ultima domanda. Perché leggere questo libro?
“Bella domanda (ride), perché è una storia davvero di grande ispirazione. Non solo sul surf, ma anche sulla vita, sulla resilienza, sulla passione e soprattutto sul lavoro di squadra e sull’amicizia. Io penso siano queste le migliori ragioni”.
Il libro di Hugo Vau presentato a Lerici (La Spezia)
La presentazione del libro Big Mama a Lerici, in provincia di La Spezia, è stata voluta da Bernardo Ratti, presidente della Società Marittima di Mutuo Soccorso in occasione degli eventi organizzati per i 170 anni dalla nascita dell’organizzazione.
“La società marittima di mutuo soccorso di Lerici – spiega Bernardo Ratti– è una società antica, una società ben consolidata sul territorio. Tra i vari eventi che abbiamo pensato di organizzare durante l’anno, dato che Lerici è una delle prime località d’Italia dove si fa surf, abbiamo pensato di invitare Hugo Vau che è tra i surfisti più famosi al mondo”.
Argomenti: Daily Nautica, surf