C’est le Vendée Globe! L’arrivo di Beyou chiude il podio
Il Vendée Globe ha il suo podio: Jérémie beyou chiude con un ottimo terzo posto, ma a vincere su tutto è la regata stessa
Il Vendée Globe ha il suo podio: Jérémie beyou chiude con un ottimo terzo posto, ma a vincere su tutto è la regata stessa
Con l’arrivo di Jérémie Beyou si chiude il podio del Vendée Globe 2016-2017 e va in archivio una parte importante della regata intorno al mondo. Lo skipper di Maitre Coq ha tagliato il traguardo in 78 giorni, dopo i 74 di Armel Le Cleac’h e i 75 di Alex Thomson.
Cosa ci dice di saliente questo Vendée Globe riguardo la vela offshore? Partiamo da un dato: il podio è composto solo da barche a foil. Banque Populaire 8 ed Hugo Boss sono due barche di ultima generazione dotate di foil dss, Maitre Coq è un’IMOCA di penultima generazione modificato per supportare le nuove appendici. Il risultato è chiaro, dai foil non si fa marcia indietro, la strada è segnata.
Il secondo dato che emerge è quello sulla velocità: oltre 13 nodi di media, 4 giorni in meno per il vincitore rispetto alla passata edizione. Il Vendée Globe va veloce, molto veloce, più della Volvo Ocean Race dove sono diminuite le avarie ma con la riduzione di velocità a farne le spese è stato anche lo spettacolo.
Il terzo dato è il Vendée Globe stesso: una regata vincente, un evento sportivo unico, una vera gallina dalle uova d’oro per la Vandea che ogni quattro anni viene invasa da centinaia di miglia tra velisti, appassionati e giornalisti che accorrono a Les Sables per seguire la partenza e l’arrivo dei solitari. Vince la formula del Vendée Globe: una percorso semplice da comprendere , le storie degli uomini che emozionano il pubblico e barche iper tecnologiche che esaltano le capacità degli skipper. c’est le Vendèe Globe!
Riccardo Molinari
Argomenti: vela